Unità compresa in: Distinta alfabetica delle chiese

Milano, San Michele ai nuovi sepolcri detto il Foppone, B - CT (1728 - 1861)

precedente | 128 di 194 | successiva

Segnatura provvisoria: b. 96

Segnatura definitiva: Giuspatronati 191

Numero corda: 221

Contenuto:

1. Bussolanti e portieri 1792 - 1861
Richieste di nomina al ruolo di Bussolante e di portiere. Ordinazioni capitolari e deliberazioni di nomina di bussolanti per la chiesa di San Michele. Notifiche di morte dei bussolanti in servizio.
2. Campanile e cupola 1823
Controllo del corretto funzionamento delle campane della chiesa.
3. Cappellani mercenari
"Fascetto di trenta decreti d'ammissione di diversi sacerdoti petenti la facoltà di celebrare mercenariamente nella Chiesa de' Nuovi Sepolcri" dal 1778 al 1792. Diminuzione dei sacerdoti mercenari.
4. Casa del Rettore 1728 - 1784
Lavori di riparazione occorrenti alla casa del Rettore di San Michele. Pratiche di esecuzione, preventivi di spesa, bilancio delle spese per i lavori di adattamento alla chiesa (1854).
5. Chierici 1796 - 1832
Richieste di prestare servizio presso la Chiesa di San Michele.
"Fascetto di numero 10 carte per elezioni di chierici alla Chiesa de' Nuovi Sepolcri" dal 1782 al 1832.
6. Clero - assegni di messe 1860
Richiesta di assegno per le messe celebrate come assistenti spirituali presso San Michele.
7. Coadiutori 1842 - 1857
Pratiche relative al servizio prestato da Giuseppe Mussi come coadiutore del Rettore.
8. Consorzi o Pie adunanze
Atti relativi ai consorzi di devoti che partecipano alle funzioni e fanno celebrare messe in occasione di festività particolari.
"Fascetti annuali di decreti di assenso per gli uffici solenni e processioni nella chiesa di San Michele de' Nuovi Sepolcri sopra ricorsi di corpi e compagnie".

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).