Atti relativi all'Oratorio di San Bartolomeo in Trezzo, di proprietà dell'Ospedale Maggiore di Milano e già di ragione del soppresso monastero di S. Maria e S. Croce di Milano:
- investiture livellarie di tutti i beni siti nel territorio di Trezzo, pieve di Pontirolo (1599 - 1699);
- nomina a cappellano di San Bartolomeo di Carlo de Caroli con l'obbligo di celebrazione di 104 messe annue (1706);
- riparazioni eseguite all'oratorio;
- inventario dei beni dell'oratorio di San Bartolomeo consegnati al cappellano (1694);
- vertenza tra l'Ospedale Maggiore di Milano e la Fabbriceria di Trezzo in merito alla celebrazione delle messe annuali del soppresso oratorio di San Bartolomeo, trasferite nella chiesa parrocchiale di Concesa;
- celebrazione di messe nell'oratorio, pagamento di messe arretrate e richiesta di riduzione del numero di messe da celebrare per il legato S. Croce;
- richiesta di concessione in affitto del soppresso oratorio alle Scuole Normali.