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Trecella, Sant'Anna, I - Z (1689 - 1898)
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Segnatura provvisoria: b. 127
Segnatura definitiva: Giuspatronati 245
Note: 2 disegni
Numero corda: 278
Contenuto:
1. Inventari: inventari dei beni mobili e suppellettili della cappella.
2. Istituzione e dotazione: disegno in pianta dell'Oratorio di Sant'Anna con approvazione vescovile per l'esecuzione del fabbricato; istrumento di approvazione e benedizione vescovile dell'oratorio, eretto con obbligo di messa quotidiana, per volontà testamentaria del capitano Giulio Cesare Secco d'Aragona, con testamento 24 agosto 1681 e successivo codicillo 18 settembre 1686 rogati dal notaio Carlo Giuseppe Cabiati, con i quali nomina erede universale l'Ospedale Maggiore; decreti arcivrescovili di riduzione della messa quotidiana; indulto provvisorio di riduzione delle messe a una sola festiva, per un quinquennio e successivi rinnovi; autorizzazione della Fabbriceria parrocchiale al pagamento di sacerdoti mercenari per la celebrazione della messa, stante la vacanza della cappellania; rinnovo al parroco di Trecella della dispensa per la cappellania di Sant'Anna e per il legato di messe Cannobbio.
3. Mobili: fornitura e cambio di mobili per il cappellano.
4. Obblighi ed emolumenti: bandi a stampa per l'assegnazione della cappellania; richieste di aumento degli emolumenti, anche in natura, per il cappellano titolare; richieste di riparazioni urgenti all'abitazione del cappellano e di sostituzione di arredi.
5. Riparazioni: riparazioni alla casa del cappellano e all'oratorio; concorso del Luogo pio Trivulzio alla riparazione di un muro e di una porta in comune con i beni goduti dal fittabile di Trecella e di proprietà del Trivulzio; proposta di cessione del giuspatronato all'Amministrazione del Luogo pio Trivulzio e degli Orfanotrofi; riparazioni al tetto della cappella.
2. Istituzione e dotazione: disegno in pianta dell'Oratorio di Sant'Anna con approvazione vescovile per l'esecuzione del fabbricato; istrumento di approvazione e benedizione vescovile dell'oratorio, eretto con obbligo di messa quotidiana, per volontà testamentaria del capitano Giulio Cesare Secco d'Aragona, con testamento 24 agosto 1681 e successivo codicillo 18 settembre 1686 rogati dal notaio Carlo Giuseppe Cabiati, con i quali nomina erede universale l'Ospedale Maggiore; decreti arcivrescovili di riduzione della messa quotidiana; indulto provvisorio di riduzione delle messe a una sola festiva, per un quinquennio e successivi rinnovi; autorizzazione della Fabbriceria parrocchiale al pagamento di sacerdoti mercenari per la celebrazione della messa, stante la vacanza della cappellania; rinnovo al parroco di Trecella della dispensa per la cappellania di Sant'Anna e per il legato di messe Cannobbio.
3. Mobili: fornitura e cambio di mobili per il cappellano.
4. Obblighi ed emolumenti: bandi a stampa per l'assegnazione della cappellania; richieste di aumento degli emolumenti, anche in natura, per il cappellano titolare; richieste di riparazioni urgenti all'abitazione del cappellano e di sostituzione di arredi.
5. Riparazioni: riparazioni alla casa del cappellano e all'oratorio; concorso del Luogo pio Trivulzio alla riparazione di un muro e di una porta in comune con i beni goduti dal fittabile di Trecella e di proprietà del Trivulzio; proposta di cessione del giuspatronato all'Amministrazione del Luogo pio Trivulzio e degli Orfanotrofi; riparazioni al tetto della cappella.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD07A278/