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Zelosurrigone, San Carlo e Galdino e cappella dell'Addolorata in Santa Giuliana (1645 - 1864)
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Segnatura provvisoria: b. 128
Segnatura definitiva: Giuspatronati 253
Note: 4 disegni.
Numero corda: 287
Contenuto:
1. Altare: richieste del parroco per restauri e sostituzione del quadro e di alcuni arredi nella cappella dell'Addolorata della chiesa parrocchiale.
2. Cappellani: nota delle controversie insorte tra il cappellano don Angelo Lattuada e il fittabile Pizzamiglio; richiesta di pagamento delle somme arretrate dovute dall'Ospedale al cappellano, da parte dell'erede Teresa Lattuada.
3. Erezione e dotazione: rapporti d'archivio sull'istituzione nel 1649 da parte della signora Livia Del Magni di una messa quotidiana da celebrarsi nei giorni feriali nella cappella Sala esistente nella parrocchiale di Santa Giuliana in Zelosurrigone, e in quelli festivi nell'oratorio dei Santi Carlo e Galdino di patronato Sala; successive modifiche del legato di messe da parte del figlio don Carlo Antonio Sala, che dona alcuni suoi beni l'Ospedale Maggiore (istromento 17 marzo 1659, notaio Giulio Cesare Visconti), con obbligo della celebrazione di messe, mantenimento e alloggio del cappellano e manutenzione dell'altare nella parrocchiale; richieste di riparazioni alla casa del cappellano; sistemazione del giardino; vertenza con la Delegazione provinciale di Pavia relativa alla spettanza dei carichi passivi della cappellania Sala, proposta di transazione e convenzione; permuta di due piccoli edifici di pertinenza del beneficio Sala e riscossione dei fitti relativi; corrispondenza con Ettore Pasini, acquirente del podere di Zelosurrigone.
4. Inventari: elenchi di arredi e suppellettili dell'oratorio e nella cappella della parrocchiale.
5. Sacri arredi, suppellettili e riparazioni: elenchi degli arredi e richieste di manutenzione, riparazione o sostituzione.
6. Titoli di proprietà: vertenza con il parroco di Zelosurrigone e il titolare del beneficio sul possesso di una casa e di un vignolo detti "del beneficio"; rettificazione delle partite catastali relative alle case spettanti al beneficio.
2. Cappellani: nota delle controversie insorte tra il cappellano don Angelo Lattuada e il fittabile Pizzamiglio; richiesta di pagamento delle somme arretrate dovute dall'Ospedale al cappellano, da parte dell'erede Teresa Lattuada.
3. Erezione e dotazione: rapporti d'archivio sull'istituzione nel 1649 da parte della signora Livia Del Magni di una messa quotidiana da celebrarsi nei giorni feriali nella cappella Sala esistente nella parrocchiale di Santa Giuliana in Zelosurrigone, e in quelli festivi nell'oratorio dei Santi Carlo e Galdino di patronato Sala; successive modifiche del legato di messe da parte del figlio don Carlo Antonio Sala, che dona alcuni suoi beni l'Ospedale Maggiore (istromento 17 marzo 1659, notaio Giulio Cesare Visconti), con obbligo della celebrazione di messe, mantenimento e alloggio del cappellano e manutenzione dell'altare nella parrocchiale; richieste di riparazioni alla casa del cappellano; sistemazione del giardino; vertenza con la Delegazione provinciale di Pavia relativa alla spettanza dei carichi passivi della cappellania Sala, proposta di transazione e convenzione; permuta di due piccoli edifici di pertinenza del beneficio Sala e riscossione dei fitti relativi; corrispondenza con Ettore Pasini, acquirente del podere di Zelosurrigone.
4. Inventari: elenchi di arredi e suppellettili dell'oratorio e nella cappella della parrocchiale.
5. Sacri arredi, suppellettili e riparazioni: elenchi degli arredi e richieste di manutenzione, riparazione o sostituzione.
6. Titoli di proprietà: vertenza con il parroco di Zelosurrigone e il titolare del beneficio sul possesso di una casa e di un vignolo detti "del beneficio"; rettificazione delle partite catastali relative alle case spettanti al beneficio.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD07A283/