Sarà a Milano nei primi giorni di ottobre e gli porterà i due manoscritti relativi a "La Tempesta" e "Giulio Cesare" di Shakespeare. "La Tempesta" andrà in scena alla fine di febbraio, il "Giulio Cesare" sarà ripreso più tardi. Crede che si possano pubblicare dalle tre alle quattro commedie all'anno: "La Tempesta", "Il Sogno", il "Giulio Cesare", il "Coriolano" sono già pronte. Sta lavorando al "Riccardo III" e alla "Notte dell'Epifania". Per questa nuova traduzione del teatro di Shakespeare vorrebbe fare un'edizione semplice, senza illustrazioni. Rennel Road, ambasciatore in Inghilterra, letterato lui stesso, gli ha scritto, in una lettera di incoraggiamento, che si potrà pubblicare.