Manda il libro della Signora Donniges. E' intensamente romanzesco e non immorale. Una vita imperniata sull'amore. Le infinite cose viste e la vanità degli ambienti conosciuti formano l'interesse straordinario del volume. Forse pericoloso. Ma non darebbe ad una ragazzina nemmeno "Le Confessioni" di [Jean-Jacques] Rosseau. Scriverà subito all'editore (Gebruder Pastel, Berlino) e se sarà necessario anche all'autrice. Ugo Ojetti gli ha riferito che Treves passerà da Firenze nei primi giorni di ottobre: potrebbero incontrarsi per parlarne.