Ha scritto una commedia in tre atti che sarà rappresentata a Genova, per il Carnevale, da Tino Di Lorenzo. Vorrebbe stamparla in volume, con una lunga prefazione, e pubblicarla il giorno stesso della rappresentazione, verso la fine del gennaio 1899. Accorda a Treves il permesso alla pubblicazione della commedia con gli stessi patti del contratto per "Il marchese di Roccaverdina". Il volume avrà 200 pagine, gli stessi caratteri dell'edizione del "Sogno di una notte d'autunno" e potrà essere venduto a due lire o due e cinquanta. Da gennaio si dedicherà al testo "Il marchese di Roccaverdina" che per circostante di famiglia e di salute non ha potuto portare avanti (1).