Segnatura provvisoria: 6, 544-546
Segnatura definitiva: TREV. 07, 10.01
Tipologia unità: Unità documentaria
Tipologia documentaria: Lettera
Supporto: cartaceo
Consistenza: 1 c.
Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cartaceo, Lettera, 1 c.
Data topica: Castellarquato (Piacenza)
Note: (1) Dovrebbe trattarsi di Cesare Pascarella.
Numero corda: 81.1
Contenuto:
Lo scorso anno Pascarella (1), trovandosi a Salsomaggiore, ebbe da Borgo San Donnino e da Parma l'invito di leggere pubblicamente i suoi sonetti su Villa Glori: lasciò nel partito democratico ricordi simpaticissimi e vere amicizie. Una di queste è il dott. Maffini, figlio di uno dei protagonisti di Villa Glori. Il dott. Maffini figlio, istigato da Pascarella, inventariò diligentemente, cercando nelle lettere di suo padre, ex deputato, tutto quanto avrebbe potuto servire ad una ricostruzione dell'epoca più febbrile e strana del nostro Risorgimento. Fu fortunato nelle sue ricerche, mettendo le mani su un vero e proprio diario. Trascrive il principio del Diario che riguarda l'episodio di Villa Glori: 20 ottobre 1867, nel pomeriggio in casa di Frattini, patriota di Terni, si trovarono lui e tutti quelli della spedizione (78 tra compagni e capi). A ognuno fu distribuito un revolver con cento colpi. Enrico Caivolici fece un breve discorso dicendo che potevano rischiare la vita. Tutti risposero di essere pronti. Nella notte la colonna partì da Torino diretta a Casale. Il figlio di Maffini si consigliò con lui: la sua idea era di rivolgersi a Sonzogno, ma lui lo ha dissuaso. Il diario di Luigi Maffini, padre, va dal 1858 al 1871. Il figlio vorrebbe illustrare l'edizione con fotografie di uomini dell'epoca. Se Treves vorrà pubblicarlo gli chiede quali saranno le condizioni.