Sottounità compresa in: Carteggio Emilio Treves[Praga] (1)

[Praga Marco alla casa editrice Treves] (1) ([1931] - [1933])

precedente | 2 di 2 | successiva

Segnatura provvisoria: 9, 876-879

Segnatura definitiva: TREV. 11, 11.02

Tipologia unità: Unità documentaria

Tipologia documentaria: Manoscritto

Supporto: cartaceo

Consistenza: 4 cc.

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cartaceo, Manoscritto, 4 cc.

Note: (1) Nel documento non sono contenuti riferimenti al destinatario. (2) Si tratta di uno stralcio di manoscritto, a matita, con alcune correzioni, relativo forse alla prefazione all'edizione di un carteggio di Emilio Treves, in quanto alla fine del testo si dice che le lettere che seguono sono state ordinate con il nome degli autori. (3) U.Ojetti, Emilio Treves, in "La lettura", marzo 1916. (4) 1925.

Numero corda: 124.2

Contenuto:

Lo stralcio di manoscritto (2) ha come argomento gli espistolari. La serie di quelli moderni è ancora troppo scarsa perchè si sia potuta dare qualche importanza a documenti che hanno il pregio di una sincerità quasi assoluta. Così non è stato possibile far luce su biografie di artisti e scrittori. L'epistolografia moderna ha perduto quei caratteri che erano propri fino a secoli vicini: alle effusioni e alle discussioni è succeduta una forma più rapida e concisa dove le divagazioni romantiche non trovano più posto. Per questo ne è stata accresciuta l'importanza documentaria e gli studiosi di storia del Risorgimento hanno saputo darle un valore. L'autore spera di poter dare un contributo alla storia di questa letteratura recente che si formò attorno alla casa editrice di Emilio Treves, pubblicando le lettere più salienti dei carteggi dell'editore triestino con i letterati che ricorrevano a lui. Una notizia biografica di Treves non è ancora stata pubblicata, alcuni aspetti emergono nell'articolo di Ojetti (3) e nel testo "I Tempi del Cuore" di Mimì Mosso (4). Le lettere tra Treves e D'Annunzio furono argomento del testo di Angelo Sodini," Ariel Armato", edito da Mondadori nel 1931.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).