"Instrumento di vendita fatta da Giovanni Antonio Cortese marito et procuratore della signora Giovanina Barella all'illustre signor Giovanni Battista Visconte della metà pro indiviso d'una casa detta il Broglio di Prete Martino con cinque pezze di terra ivi annesse sita in Brignano venduti altre volte al detto signor Visconte dalla signora Elisabetta Zeneroni et giudicati per metà spettare a detta Giovanina Barella et per il prezzo di lire 1386.9.6 de quali ne confessa lire 93.8 et il rimanente promette pagare ne termini convenuti in detto instrumento rogato da Dionigio Oldone et espleto da Francesco Maria Oldone notai di Milano cum concordat da Antonio Maria Bilieni notaio. Brignano A. A. 24". (1571 luglio 11)

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Segnatura definitiva: class. 1.5; b./reg. 5, unità doc. 11

Descrizione estrinseca: 1 unità documentaria, cc. 12, latino

Note: (1) Giovanni Battista Visconti nel 1568 aveva comprato la detta casa con sei terre annesse da Elisabetta Zeneroni (beni ereditati da Martino Zeneroni) al prezzo di lire 2772.19, pagato solo in parte poiché Giovannina Barella e suo marito Giovanni Antonio Cortese, come eredi, ne avevano rivendicato la metà indivisa; il vicario di provvisione aveva infatti condannato il Visconti al pagamento delle spese per la sentenza e dei frutti e rendite sui beni non goduti a favore dei coniugi Cortesi e Barella. Ora Visconti acquista la loro metà pro indiviso dei beni al prezzo di lire 1386.9.6, ma ne versa solo 93.8 (oltre alla quota stabilita dal tribunale) col patto di rendere la cifra restante col cinque per cento di interessi. L'atto è stato tratto in copia autentica dalle imbreviature del fu Dionigi Oldone da parte di Francesco Maria Oldone e copiato e confrontato con la copia autentica dal notaio Antonio Maria Bilieno di Milano. (2) Contenuto in due camicie.

Busta registro: 5

Numero corda: 172

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