Convenzione tra Ottone e Giovanni Battista Visconti, rappresentanti anche degli altri fratelli Galeazzo e Gaspare, e Federico Visconti, anche a nome del fratello Ascanio, per l'investitura a titolo di locazione perpetua e affitto livellario di beni siti in Rho e Pogliano del Ducato di Milano, per un canone annuo di lire 145 imperiali. (1) (2) (1551 aprile 28)

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Segnatura definitiva: class. 1.5; b./reg. 5, unità doc. 13

Descrizione estrinseca: 1 unità documentaria, cc. 6, latino, stato di conservazione: discreto, danni: umidità

Note: (1) La convenzione regola diritti derivanti dall'eredità del fu Apollonio Visconti padre di Federico e Ascanio, diritti rivendicati e risalenti a disposizioni e concessioni fatte nel 1523 da Pallavicino vescovo di Alessandria zio dei fratelli Ottone, Giovanni Battista, Galeazzo e Gaspare Visconti; essa viene stipulata col patto che si possa trasferire completamente ogni diritto sui detti beni ai conduttori dietro pagamento ai locatori di lire 2900 entro sette anni oltre all'affitto pattuito. (2) L'atto, in copia a stampa, è stato rogato da Iohannes Franciscus de Negronibus de Ello di Milano e tratto dalle sue imbreviature dal figlio Gerolamo.

Busta registro: 5

Numero corda: 174

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