"Brignano. Vendita fatta da Pietro Francesco Visconti quondam Alfonso a Gaspare Visconti quondam Bernabò d'una pezza di terra di pertiche 70 in Brignano dette [sic] al Campo della Porta per il prezzo di lire 1375 col patto redentivo setennale e successivo contratto di cambio con cui detto signor Pietro Franco cede per sette anni il censo sulla comunità di Castelspino e il diritto di elegere e deputare il podestà e i sindaci in detta terra di Castelspino alessandrino a lui spettante, cedendo il detto Gaspare il fitto della detta pezza di terra venduta affittata a consorti Aratori e Varesi; instrumento rogato da Marco Bevilaqua notaro di Milano"., 1548 ottobre 24 – Archivi storici

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"Brignano. Vendita fatta da Pietro Francesco Visconti quondam Alfonso a Gaspare Visconti quondam Bernabò d'una pezza di terra di pertiche 70 in Brignano dette [sic] al Campo della Porta per il prezzo di lire 1375 col patto redentivo setennale e successivo contratto di cambio con cui detto signor Pietro Franco cede per sette anni il censo sulla comunità di Castelspino e il diritto di elegere e deputare il podestà e i sindaci in detta terra di Castelspino alessandrino a lui spettante, cedendo il detto Gaspare il fitto della detta pezza di terra venduta affittata a consorti Aratori e Varesi; instrumento rogato da Marco Bevilaqua notaro di Milano". (1548 ottobre 24)

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Segnatura definitiva: class. 1.10; b./reg. 10, unità doc. 30

Descrizione estrinseca: 1 unità documentaria, cc. 7, latino

Note: (1) Gli attuali affittuari sono Andrea Aratori e Francesco de Varesio. Per quanto concerne Castelspina, Pietro Francesco mantiene a sé i diritti relativi alle pene pecuniarie e alle condanne pronunciate dal pretore locale e mantiene pure la titolarità dell'esercizio della giustizia locale. Dal confronto con l'unità 10-31 si propende a pensare che le pertiche, nonostante quanto indicato all'interno dell'atto (76), siano 70. Infatti il titolo originale dice 70. Copia redatta da Lancillotto Bevilacqua.

Busta registro: 10

Numero corda: 231

Contenuto:

Vendita da parte di Pietro Francesco Visconti a Gaspare Visconti di 70 pertiche di terra, parte del terreno detto "al Campo della Porta" per lire 1375, con patto di retrovendita allo stesso prezzo dopo sette anni e con obbligo per il compratore di rispettare fino alla scadenza le locazioni in atto con gli attuali affittuari; permuta dell'affitto di sei anni, già riscosso, del censo sulla comunità di Castelspina, costituendolo anche suo procuratore per l'elezione del pretore locale. (1)

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0A6518/

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