Segnatura provvisoria: 27001
Segnatura definitiva: 1.1.2.2; 10 unità n. 173
Descrizione estrinseca: 1 fascicolo, cc. 85
Note: (1) Si segue l'ordine di numerazione dato ai singoli decreti che formano dei fascicoli. (2) Il cancelliere Dolazza viene chiamato cancelliere del comune di Treviglio e della pieve di Pontirolo e cancelliere della Gera d'Adda.
Busta registro: 10
Numero corda: 173
Contenuto:
Decreti (1) trasmessi dal Magistrato Camerale di Milano al cancelliere del censo Dolazza Domenico, circa: trasmissione della relazione dei periti d'ufficio circa il ricorso per maggiori tasse pagate di Camerone Antonio; approvazione dell'elezione della deputazione dell'estimo; richiesta della documentazione relativa a privilegi fiscali goduti dal comune; richiesta di contratto di livello da parte di Compagnoni Luigi per un fondo della fossa di Treviglio da lui precedentemente acquisito; reintegrazione di maggiori spese pagate dalla famiglia Visconti per uso d'acqua; ricorso per crediti dell'organista Crippa Emanuele; lavori di manutenzione alle strade; emissione di mandato di pagamento in favore di Mainone Francesco; comunicazioni relative ai mancati riscontri ai decreti emessi (2); richiesta di riscontro circa l'elezione della Deputazione dell'Estimo per l'anno 1780; richiesta d'autorizzazione al magistrato per lavori di adattamento dei portici del nuovo mercato; ricorso di Donzelli, appaltatore delle acque, e proposte di convocato per l'istituzione delle deleghe nella causa; trasmissione dei moduli per la notificazione del personale; promemoria dell'agente generale dello Stato di Milano circa il debito d'imposta del comune per l'anno corrente; apposizione di termini confinari con lo Stato Veneto; liquidazione delle spese di cancelleria; delega di Visconti Antonio Maria, eletto deputato all'estimo per il 1783, in favore di Nazari; lettera al cancelliere di Casati Gerolamo; ricorso del conduttore del dazio della carne da macello, Cernuschi Giovan Battista; liquidazione per la vendita delle pese del comune, incamerate nel 1780; elezione dei deputati all'estimo per il 1783; alienazione di fondi da parte della Scuola del Santissimo Sacramento; acquisto di beni immobili da parte di Zuchi Giuseppe.