Il volume è "un'opera ideata e pubblicata sotto gli auspici del Sidacato nazionale fascista dei farmacisti", è stata edita dalle edizioni Vittoria di Guido Ciarrocca di Milano e stampata dalle industrie grafiche Amedeo Nicola di Varese. L'opera è stata riproposta al pubblico che ne faceva richiesta, nel 1934, quale volume di interesse notevole per la farmacia. All'inizio del volume è presente un foglio nel quale è descritto lo stesso come "il più bell'ornamento della casa, della biblioteca", è richiesta l'opinione del lettore da parte dell'editore ed inoltre il farmacista Giuseppe Assauto scrive una dichiarazione sull'importanza di tale pubblicazione, sul ritardo della consegna del volume a chi ne aveva fatta richiesta e sulla possibilità di avere a parte l'albo d'oro dei farmacisti morti, feriti e decorati in guerra. L'editore Guido Ciarrocca con una sua dichiarazione spiega le cause essenziali e principali del ritardo. All'interno ci sono molte fotografie che riproducono il mondo farmaceutico, i documenti, il primo e il secondo Congresso nazionale dei Sindacati farmacisti.