Unità compresa in: Categoria 28.4 - Beni stabili

Esproprio del R. Vivaio (1878 novembre 22 - 1908 maggio 15)

precedente | 27 di 404 | successiva

Segnatura definitiva: Sezione seconda, 1294/1

Tipologia unità: Fascicolo

Descrizione estrinseca: Fascicolo

Conservazione: buono

Numero corda: 5023

Contenuto:

Provvedimenti comunali inerenti l'affitto e l'esproprio del R. Vivaio per la costruzione del ponte sul Lambro a San Vittore e l'ampliamento della stazione ferroviaria; copia della convenzione di affitto stipulata tra il Comune e l'Amministrazione della casa di S. M. il Re in Lombardia (15 settembre 1880); atto di consegna dello stabile detto del R. Vivaio al Municipio di Monza; istanza presentata al Ministero dei lavori pubblici tendente ad ottenere la dichiarazione di pubblica utilità per la costruzione di un ponte sul fiume Lambro e delle relative strade di accesso; elenco e piano delle espropriazioni necessarie all'esecuzione delle opere; copia della convenzione stipulata tra il comune e la Società delle ferrovie mediterranee per l'ampliamento della stazione e la costruzione del cavalcavia (2 settembre 1901); relazione di stima della parte del R. vivaio che il Comune intende espropriare; perizie preventive; perizia delle piantagioni del R. vivaio; relazione sommaria per l'acquisto del R. vivaio; perizie sommarie dei magazzini di materia infiammabili, del Mercato bovino e suino e del pubblico macello da erigersi nel territorio del R. vivaio; tipi planimetrici; copia del contratto di vendita al Comune del terreno demaniale, ramo corona, già uso vivaio, necessario al completamento della rete stradale e vendita del quarto d'oncia d'acqua estraibile dal fontanile Pelucca, già utilizzata per l'irrigazione del R. vivaio (8 aprile 1905).

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).