Unità compresa in: Dagnino uomo d'affari ed economista

Capo della missione operatori commerciali italiani in Romania (21 - 30 maggio 1970) (1970)

precedente | 6 di 11 | successiva

Segnatura definitiva: 21/3

Tipologia unità: Fascicolo

Descrizione estrinseca: Fascicolo

Numero corda: 275

Contenuto:

Cartelletta contenente le carte conservate da Dagnino in merito alla missione della delegazione, da lui presieduta, di operatori commerciali italiani in Romania (21 - 30 maggio 1970).

Tra le carte si segnala un cospicuo carteggio con funzionari del Ministero del Commercio estero e dell'ICE - Istituto nazionale per il commercio estero, oltre che con personalità del mondo produttivo che parteciparono alla delegazione: lettera del 26 maggio 1970 del "Protocol I.P.I.U." (in rumeno) a Dagnino, copia della lettera dell'Ambasciata d'Italia alla Banca nazionale del commercio estero di Bucarest (27 maggio 1970), copia e minuta (in duplice copia) della lettera di Dagnino a Mario Zagari, ministro del Commercio estero (1° giugno 1970), lettera del 20 luglio 1970 e del 3 settembre 1970 di Giorgio Sacerdoti (con minuta della risposta di Dagnino del 25 agosto 1970), lettera di Guido Ruggero Jucker (3 giugno 1970), di Metello Bilotta (6 giugno 1970), Giuseppe Giorgieri (8 giugno 1970), Giovanni Parisi (9 giugno 1970, con allegata una relazione sulla missione), Giovanni Malaspina (16 giugno 1970) e tre lettere di non identificati.
Si segnala inoltre la presenza di appunti di Dagnino, dell'elenco dei partecipanti alla missione, del programma di lavoro, di un dossier dell'ICE con notizie generali sulla Romania (aprile 1970) e un'analisi sullo "stato e prospettive del mercato romeno dei prodotti per l'industria tessile e delle confezioni"; rassegna stampa con articoli di giornali che parlarono della missione in Romania.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).