80 soci, già appartenenti alla cessata Società democratica degli operai di Chiavenna, scrivono alla Direzione provvisoria della Società di mutuo soccorso degli operai chiavennesi in merito al nuovo regolamento per l'istituzione della Società, in variazione di quello discusso ed approvato nella seduta del 1862 marzo 2, chiedendo la nomina del generale Garibaldi a presidente perpetuo e l'introduzione di modificazioni nel nuovo regolamento in caso di scioglimento della Società (1).
Firmato: gli 80 soci.