Lettera circolare, n. 103 (1863 settembre 20)

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Segnatura definitiva: b. 1, fasc. 109

Tipologia unità: Unità documentaria

Consistenza: cc. 2, num. rec.

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cc. 2, num. rec.

Conservazione: buono

Data topica: s.l.

Note: 1. Nella lettera di risposta riportata nel documento, il generale Garibaldi scrive "Miei buoni amici, non sono nato alle pubbliche Assemblee, ma se v'è radunanza alla quale ami trovarmi è quella degli operaj. In mezzo a que' semplici cuori, io mi sento in famiglia. Per questo lascio a voi, amici miei, l'intendere quanto mi costi il non poter accorrere alla vostra chiamata. Se volete un mio consiglio, eccovelo. Lasciate le vane quistioni di parole; ma pensate che l'uomo non si dimezza, e che tutti senza eccezione abbiamo gli stessi doveri verso noi, verso la Patria e verso l'Umanità. Siamo tutti operaj della Giustizia, ma - sappiatelo - essa non trionfa che dove l'uomo è libero in terra libera".

Busta registro: 1

Numero corda: 109

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