Unità compresa in: Carteggio per numero di protocollo

"Verbale dell'adunanza generale 26 novembre 1865", n. 139 (1865 novembre 26)

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Segnatura definitiva: b. 2, fasc. 139

Tipologia unità: Unità documentaria

Consistenza: cc. 6, num. rec.

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cc. 6, num. rec.

Conservazione: buono

Data topica: Chiavenna

Note: 1. Si rende obbligatorio ai soci l'intervento alle adunanze generali da tenersi nell'ultima domenica di ogni mese, e si stabiliscono le sanzioni per gli inadempienti (ammonizione la prima volta, multa di 20 centesimi la seconda volta, multa di 50 centesimi la terza volta, espulsione dalla società la quarta volta, salvo esenzioni documentate). 2. Il Pedretti è durissimo al riguardo, asserendo che sottoscrivendosi al Papa "essi si costituivano nemici dei propri fratelli, traditori della Nazione", poiché "la religione non si sostiene combattendo contro il proprio paese, come sono obbligati di fare quelli che appoggiano il Papato, che da quindici secoli è la rovina d'Italia".

Busta registro: 2

Numero corda: 360

Contenuto:

Verbale dell'Assemblea generale della Società Operaja di Chiavenna del 26 novembre 1865 convocata per la trattazione di n. 4 articoli all'ordine del giorno.
Presenti n. 106 soci effettivi su n. 191 iscritti domiciliati nel Comune.
Il presidente Pedretti rivolge un accorato e duro discorso all'assemblea contro le ripetute assenze alle adunanze e contro i nemici esterni ed interni della Società; l'assemblea vota unanimemente la sua fiducia nella Direzione ed approva con ulteriori modifiche il documento della Direzione proposto per ovviare alla mancanza alle sedute (1).
Si deliberano quindi l'adesione all'Atto di fratellanza fra le Associazioni Operaje; il presidente dà preavviso ai soci per far prontamente verificare dal medico il proprio stato di salute in caso di malattia, perché questi possa regolarsi sul tempo della loro malattia nel rilasciare i certificati per i soccorsi; il presidente ammonisce i soci a non lasciarsi lusingare dal sottoscrivere indirizzi "al nemico d'Italia che è il Papa e mandargli delle oblazioni in danaro, sottoscrizioni ed oblazioni che si vanno raccogliendo da individui sconsigliati e cattivi a danno dell'unità e libertà d'Italia" (2).
Allegata "Proposta da sottoporsi all'approvazione della società" e "Variazioni ed aggiunte deliberate nell'adunanza d'oggi".

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