Unità compresa in: Carteggio per numero di protocollo

"Verbale dell'adunanza generale 25 novembre 1866", n. 109 (1866 novembre 25)

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Segnatura definitiva: b. 3, fasc. 109

Tipologia unità: Unità documentaria

Consistenza: cc. 2, num. rec.

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cc. 2, num. rec.

Conservazione: ottimo

Data topica: Chiavenna

Note: 1. Il Pedretti insiste sulla necessità del rinnovo totale delle cariche "onde altri soci subentrino in carica, imparino ad amministrare gli affari sociali e prendano un maggior interesse all'incremento della Società. . La Società, dice egli, è dunque una scuola di morale e politica educazione, per quel tempo, che pur deve venire, in cui tutti i cittadini e quindi anche gli operaj ora diseredati, saranno in Italia dalla legge da essi votata chiamati al pieno esercizio dei loro diritti".

Busta registro: 3

Numero corda: 478

Contenuto:

Verbale dell'Assemblea generale della Società Operaja di Chiavenna del 25 novembre 1866 convocata per la trattazione di n. 5 articoli all'ordine del giorno.
Presenti n. 83 soci effettivi.
Il presidente ricorda le prossime elezioni generali della Società ed invita i soci a rinnovare interamente il personale della Direzione (1); si approva la modifica dell'art. 78 del regolamento inerente il soccorso giornaliero di malattia, fissato in lire 1,00 e da corrispondersi dopo cinque giorni dalla presentazione della domanda; si approva la variazione dell'art. 79 del regolamento sempre riguardante il soccorso giornaliero, non ripetibile, dopo la sua cessazione, che "dopo un anno di data dal giorno in cui il soccorso ebbe principio"; si approva l'istituzione di una scuola domenicale nella Società, da sostenersi per una quota dal fondo d'istruzione e per il resto dai soci frequentanti, rimandando a prossima assemblea la nomina della Commissione incaricata di organizzare e sorvegliare l'andamento della scuola; si concede ai soci morosi il termine del prossimo mese di dicembre per i pagamenti arretrati, pena l'esclusione dalla Società e la lettura dei loro nomi nella successiva adunanza generale; si approva la vendita delle bottiglie acquistate per le feste sociali.

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