Giuseppe Pusterla, di anni 56, giornaliero nella filatura del cotone, chiede alla Direzione della Società Operaja di Chiavenna il sussidio di soccorso in quanto ammalato da oltre 10 giorni per "febbre reumatica" ed allega certificato medico del dottor Antonio Gadola.
Segue presa d'atto 1866 dicembre 3 della Direzione della Società, con assegnazione del contributo da pagarsi a norma del regolamento in rate da lire 10,00; contributo somministrato per intero in n. 5 rate, quindi sospeso il 1867 febbraio dietro relazione del consigliere Filippo Galli attestante il ristabilito stato di salute del richiedente e pertanto non più ripetibile prima di un anno da quella data.