Giovanni Battista De Steffani e Antonio Pojesi, membri della Commissione per la visita e distribuzione dei soccorsi agli ammalati, chiedono alla Direzione della Società Operaja di Chiavenna il sussidio di soccorso a favore del socio Angelo Giuriani, obbligato a letto per "frattura del piede sinistro riportata in seguito ad una caduta".
Essendo l'ammalato in cura dalla signora Orsola Gadola, "persona esperta in queste malattie", la dichiarazione è ritenuta sostitutiva del certificato medico.
Seguono: dichiarazione di veridicità del medico Antonio Gadola; presa d'atto 1867 giugno 9 della Direzione della Società, con assegnazione del contributo a norma di regolamento, somministrato in n. 2 rate di lire 5 in quanto sospeso il 1867 giugno 21dietro relazione del socio Antonio Pojesi attestante il ristabilito stato di salute del richiedente.