Verbale della seduta della Direzione e della Rappresentanza della Società Operaja di Chiavenna del 17 aprile 1868 avente per oggetto: "Domanda d'un mutuo di lire 2.000 fatta dal socio Cornelli Mosè, da assicurarsi con ipoteca legale sopra uno degli stabili di sua proprietà".
Presenti n. 3 membri della Direzione e n. 8 membri della Rappresentanza.
Sentita la domanda fatta dal presidente Carlo Pedretti a nome del socio Mosé Cornelli, ritenuta vantaggiosa per la Società l'ipoteca legale, si accorda il mutuo richiesto, della durata di cinque anni, contro una prima ipoteca da porsi sullo stabile di fianco alla chiesa di S. Lorenzo, poco lontano dal cimitero, consistente in una vigna e magazzeno attiguo; si stabilisce che la stipulazione del contratto debba avvenire secondo le forme legali mediante pubblico notaio con spese a carico del Cornelli, il quale corrisponderà l'interesse annuo del 6 per cento, da pagarsi alla scadenza di ogni anno; si nomina apposita Commissione per la stipulazione del contratto (1).