La Giunta municipale di Chiavenna, in risposta a protocolli n. 76 e 78 del 30 settembre e 2 ottobre, trasmette alla Direzione della Società operaja di Chiavenna le osservazioni pervenute dalla Direzione dell'Asilo e dalla Commissione di sorveglianza alle scuole.
Il canonico Francesco Novi Franco e Ploncher Luigi per la Commissione di sorveglianza evidenziano il pessimo stato dell'istruzione maschile, con le classi superiori quasi deserte, le cui cause sono da ricercare nella "trascurataggine" ed "indifferenza" dominanti, con maestri scelti con scarsa accuratezza e retribuiti con uno stipendio di 90 centesimi al giorno "inferiore al guadagno d'uno spazzino e sempre sufficiente per morire di fame", e propongono i rimedi per la soluzione del problema (1).
Il canonico Francesco Novi, presidente degli Asili di Chiavenna, conferma a malincuore come veritiero il reclamo della Società Operaja sul maltrattamento dei bambini, assicura di aver già adottato misure "per togliere si grave sconcio", promette di "allontanare dall'asilo qualsiasi persona, fosse anche la direttrice, che si permettesse di usar ancora qualsiasi maltrattamento", ringrazia il sindaco e la Società Operaja di Chiavenna per l'interessamento prestato.
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