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"Verbale dell'adunanza generale 16 gennaio 1870", n. 9 (1870 gennaio 16)
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Segnatura definitiva: b. 6, fasc. 9
Tipologia unità: Unità documentaria
Consistenza: cc. 2, num. rec.
Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cc. 2, num. rec.
Conservazione: buono
Data topica: Chiavenna
Note: 1. Cristiano Forny fu Ignazio, orologiaio, nato nel Vallese (Svizzera), anno 1833; Andrea Pighetti di Giovanni, giornaliere, nato a Uschione anno 1836; Giuseppe Del Curto fu Giuseppe, negoziante, nato a Prosto anno 1839; Paolo Mina fu Giosuè, falegname, nato a Ligurno anno 1845; Agostino Colombo di Giuseppe, pellattiere, nato a Milano anno 1835; Giovan Antonio Tavasci di Giuseppe, contadino, nato a Gordona anno 1834; Giovan Battista Giampedraglia fu Bernardo, contadino, nato a Gordona anno 1828; Battista Ciocca fu Agostino, contadino, nato a Samolaco anno 1829; Giovanni Falcinelli fu Giacomo, contadino, nato a Samolaco anno 1825. 2. Vi potranno aspirare tutti i soci che sanno leggere, scrivere e conteggiare, che daranno un deposito in denaro o effetti pubblici di Lire 200, e che chiederanno una provvigione non superiore al 4 per cento. A pari condizioni verrà preferito l'attuale cassiere Giovan Battista De Steffani.
Busta registro: 6
Numero corda: 863
Contenuto:
Presente il numero legale dei soci.
Si ammettono n. 9 nuovi soci (1); si nomina la nuova Amministrazione della Società, confermando all'unanimità Carlo Pedretti a presidente, Giuseppe Crottogini fu Abbondio a vice presidente, Giovanni Ferrari e Antonio Pajarola a consiglieri, Antonio Cerletti a segretario e Giuseppe Vaninetti a vice segretario; si dichiara aperto il concorso alla carica di cassiere ed esattore (2); si eleggono all'unanimità Edoardo Morelli, Cesare De Steffani e Giovanni Pietro Del Curto a consiglieri del Comitato di istruzione e di lavoro; Guglielmo Pedretti, Antonio Salvadori, Giovanni Festorazzi, Francesco Della Morte e Luigi Lupi a consiglieri del Comitato di soccorso; Giuseppe Scaramella, Antonio Pojese e Antonio Pescialli per la direzione della banda; a seguito dei rilievi mossi dal socio Carlo Azzoni sulla questione dei prestinai accusati di vendere pane di cattiva qualità e di non giusto peso, si propone di portare la questione davanti ad una Commissione sociale nominata dalla Società, essendo tutti i prestinai membri della Società.
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