Unità compresa in: Carteggio per numero di protocollo

"Verbale della generale adunanza d'oggi", n. 196 (1875 dicembre 19)

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Segnatura definitiva: b. 11, fasc. 197

Tipologia unità: Unità documentaria

Consistenza: cc. 2, num. rec.

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cc. 2, num. rec.

Conservazione: buono

Data topica: Chiavenna

Note: 1. Emilia Galanti Gilardi di Emilio, sarta, nata anno 1851 (riammessa); Francesco Missaglia fu Giuseppe, giornaliere, nato a Lecco anno 1851; Angelo Rabia fu Battista, vetturale, nato a Colico anno 1849; Matilde Fontana di Carlo, servente, nata a Chiavenna anno 1853; Cesare Peverelli di Francesco, diurnista, nato a Chiavenna anno 1854 (riammesso); Cecilia Carrara fu Giovanni; Angela Zarucchi fu Giovanni maritata Oldrini, nata a Uschione anno 1841; Alberto Bellingardi, di anni 21, negoziante; Enrico Riva di Paolo, di anni 20, praticante alla R. Posta; Ambrogio Vanziroli fu Giuseppe, calzolaio, nato anno 1847 (riammesso); Pietro Levi, calzolaio, nato a Chiavenna anno 1855; Vincenzo Vincenti di Vincenzo, contadino, nato a Castasegna anno 1850; Battista Fanetti di Pietro, muratore, nato a Chiavenna anno 1833; Amatore Nazzari, guardia di finanza, nato a Tirano anno 1856; Gerardo Persenico di Battista, di anni 21, falegname; Giovanni Cattaneo di Alessandro, tipografo, nato a Milano anno 1843; Agostino Moretti di Agostino, di Bergamo, calzolaio, di anni 30; Maria Franscini, di Chiavenna, servente, di anni 22; Marianna Nesossi di Battista, servente, di anni 22.

Busta registro: 11

Numero corda: 2212

Contenuto:

Verbale dell'Assemblea generale della Società Operaja di Chiavenna del 19 dicembre 1875 convocata per la trattazione di n. 6 punti all'ordine del giorno.
Presente il numero legale dei soci.
Si delibera di partecipare alla sottoscrizione promossa dalla Congregazione di carità di Chiavenna per l'erezione di un nuovo ospedale in Chiavenna con la somma di lire 50; si apre l'iscrizione al concorso di cursore, reso vacante per la rinuncia del socio Antonio Salvadori; si approva la proposta di tenere la festa da ballo la sera del 1 gennaio e si nomina una Commissione per la relativa organizzazione; si delibera di nominare due incaricati per regolare le disposizioni d'ordine in occasione di funerali o pubbliche solennità; si delibera un sussidio straordinario di lire 25 sul fondo sociale a favore della famiglia del defunto socio Luigi Colombelli e si apre una colletta che frutta 14 lire a favore del socio ammalato Carlo Colombelli; si ammettono alla Società n. 19 nuovi soci (1).

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