Marietta Vedani si appella alla Direzione della Società Operaja di Chiavenna per ottenere la revisione del voto dell'Assemblea generale, giudicato troppo severo, in merito all'espulsione dalla Società del fratello Antonio che, pur condannato a 15 giorni di carcere dal Tribunale, non per questo è stato privato dei suoi diritti civili e politici e merita di essere riabilitato di fronte a tutti i soci.
Segue presa d'atto da parte della Direzione della Società della presentazione della richiesta.