Il presidente della Società Operaja di Chiavenna accusa ricevuta all'avvocato [Azzo Pesenti, di Sondrio] delle due cartelle di rendita da lire 50 all'interesse del 5 per cento consegnate in garanzia per partecipare all'asta della casa di [Guglielmo] Della Morte; si scusa per il ritardo nel deliberare in merito alla partecipazione all'asta, in parte dovuto all'essere stata illusa da Antonio Geronimi di poter raggiungere un accordo fra i creditori ipotecari ed in parte al ritardo dell'Ufficio postale di Colico; accoglie con piacere la notizia che l'asta sia stata comunque esperita a favore di [Antonio] Buzzetti per la somma di lire 13.050 ma, informata dal Geronimi che il Tribunale di Sondrio non concede la riscossione di tutti gli interessi maturati, comunica che intende richiedere un secondo esperimento dell'asta e chiede se sia possibile ricorrere contro la sentenza del Tribunale di Sondrio.