Verbale della seduta del Consiglio di Amministrazione della Società Democratica Operaja di Chiavenna del 16 dicembre 1910 convocato per la trattazione di n. 6 punti all'ordine del giorno.
Si ammettono n. 4 nuovi soci (1); si accorda alla socia Rosa Gadola vedova Gianera il sussidio di lire 4,80 sul fondo di vecchiaia ed alla vedova del socio Pietro Greppi il sussidio di lire 4,80 sul fondo vedove ed orfani; data lettura della domanda per sussidio della Scuola Comunale Tecnica a favore della Scuola Artistica Operaia, non potendo detta Scuola Artistica essere totalmente a carico del Comune né fruire del sussidio della Cassa di Risparmio di Milano quando la domanda fosse fatta direttamente dal Comune, rendendosi quindi necessario l'intervento della Società Operaja per le formalità della domanda, valutato l'apporto offerto dalla Società alla Scuola Tecnica e vista l'ulteriore richiesta di sostegno economico per l'apertura della Scuola Artistica Operaia si decide di chiedere che l'Amministrazione della Scuola sia composta per la maggioranza da rappresentanti della Società e si rimanda la decisione sull'erogazione del sussidio all'Assemblea generale; vista la lettera dell'avvocato Giovan Battista Tognali, di Edolo, si stabilisce di rivolgersi ad altri per tenere conferenze a Chiavenna; si stabilisce di organizzare la festa da ballo del 31 dicembre con le solite condizioni, salvo per l'ammissione di ospiti; si rimanda a gennaio la revisione dei sussidi ed a tempo più opportuno l'inaugurazione della lapide a Carlo Pedretti.
Precede avviso, 1910 dicembre 14, di convocazione del Consiglio.