L'Agenzia delle Imposte di Chiavenna trasmette ad Alberto Bellingardi fu Francesco, [agente per conto della Società Operaja di Chiavenna], l'avviso di accertamento per l'omessa dichiarazione dei redditi di ricchezza mobile sul credito di lire 5.100, all'interesse presunto del 4 per cento, verso Raimondo Damiani e fratelli fu Giuseppe per la vendita con patto di riscatto stipulata con atto 28 febbraio 1912 del notaio Pietro Cova registrato a Chiavenna al n. 146.