Unità compresa in: Carteggio per numero di protocollo

"Deliberazione" del Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 1922, n. 47 (1922 marzo 15 - 1922 marzo 16)

precedente | 11192 di 11510 | successiva

Segnatura definitiva: b. 54, fasc. 49

Tipologia unità: Unità documentaria

Consistenza: cc. 3, num. rec.

Descrizione estrinseca: Unità documentaria, cc. 3, num. rec.

Conservazione: buono

Data topica: Chiavenna

Note: 1. Giuseppe Carugati fu Carlo, nato a Milano anno 1886, avvocato.

Busta registro: 54

Numero corda: 11192

Contenuto:

Verbale della seduta del Consiglio di Amministrazione della Società Democratica Operaja di Chiavenna del 16 marzo 1922 convocata per la trattazione di n. 3 punti all'ordine del giorno.
Si approvano i verbali del 24 febbraio e del 10 marzo; si accorda un contributo di lire 50 alla Scuola Artistica Operaia per l'anno scolastico 1922 - 1923 mentre non si ritiene di contribuire a favore della Scuola Tecnica; si accorda il sussidio straordinario di lire 30 al socio Fedele Dell'Acqua; si dispongono lire 100 per la Banda Carlo Pedretti in occasione della gita sociale programmata per domenica 19 marzo "alla Canova"; si differisce l'Assemblea generale dei soci al 27 marzo; si propone di richiamare il socio Giuseppe Pedroni all'osservanza delle regole di fratellanza previste dallo statuto per il comportamento scorretto avuto nei confronti del socio Giacomo Donati; si approva il passaggio di proprietà del lotto 1 dell'orto sociale dalla sorteggiata Giuseppina Galli a Mario Paiarola; si nomina Achille Zanon a sorvegliante dell'orto allo scopo per impedirne l'accesso di fanciulli non abilitati alla lavorazione e scongiurarne i danneggiamenti; si ammette n. 1 nuovo socio (1).
Precede avviso, 1922 marzo 15, di convocazione del Consiglio.
Allegata scheda di proposta di ammissione dei nuovi soci.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).