Punti programmatici del Partito della democrazia del lavoro Alta Italia (1 maggio 1945); segnalazioni e denunce dei partiti politici di: asporto della bandiera tricolore dalla sede del Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), sostituzione del sindaco di Gussago da parte di un gruppo di donne, riunioni propagandistiche in seno alle fabbriche, dimissioni del sindaco di Edolo; denunce e reclami relativi alla nomina e al comportamento dei sindaci, alla costituzione dei Comitato di liberazione nazionale - CLN e alla gestione politica nei comuni di Toscolano Maderno, Pontevico, Ospitaletto, Bovezzo, Incudine; relazione del PSIUP di Pontevico sul funzionamento del Consorzio agrario locale (29 giugno 1945); richiesta della Federazione di Brescia del PSIUP di restituzione dei locali della sede di Porta Trento; petizione delle sezioni del Partito comunista italiano (PCI) e PSIUP di Gargnano sul Garda per il ritorno ai paesi d'origine degli impiegati repubblichini (25 agosto 1945); reclamo contro il mancato riconoscimento del Partito della democrazia del lavoro e richiesta di inserimento del partito nel Comitato di liberazione nazionale - CLN della Lombardia; programma del Partito laburista riformista (2 dicembre 1945); lettera di commiato di Mario Marchetti, presidente del Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale (18 aprile 1946); lettera di presentazione e statuto della Federazione italiana della lega dei diritti dell'uomo; appello del Partito repubblicano italiano (PRI) (14 maggio 1946); disposizioni del Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale in merito alla disciplina dei contradditori nei pubblici comizi; invito del Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale alla seduta di chiusura della propria attività (15 giugno 1946).