Unità compresa in: Comitato di liberazione nazionale - CLN comunali - Amministrazione

140. Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale di Salò - Amministrazione (1945 maggio - 1946 aprile)

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Segnatura provvisoria: 241

Segnatura definitiva: b. 19, fasc. 230

Busta registro: 19

Numero corda: 230

Contenuto:

Corrispondenza relativa alla composizione del Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale e all'ammissione di rappresentanti dell'Unione donne italiane (UDI) e dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (ANPI) di Salò in seno al Comitato con elenchi nominativi dei componenti, deleghe dei partiti politici e convalida dell'ente da parte del Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale (luglio - ottobre 1945); ordine del giorno votato contro la scarcerazione dell'ex podestà di Salò e accuse del Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale a carico dello stesso (30 maggio 1945); esposto contro il Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale per interferenza in una pratica di sfratto e richiamo del Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale; elenco dei nominativi del sindaco e dei componenti della giunta comunale e del Comitato di liberazione nazionale - CLN (10 luglio 1945); ordine del giorno votato dal Comitato direttivo provvisorio del Partito comunista (PCI) di Salò in data 30 luglio 1945; invito alla consegna di merce sequestrata dall'Avvocatura distrettuale dello Stato; esposto dell'ANPI di Salò contro elementi fascisti per diffamazione di ufficiale dei partigiani (3 dicembre 1945); carteggio relativo all'inchiesta a carico del CLN comunale a seguito delle accuse fatte dalla Democrazia cristiana (DC) di Salò con: ordine del giorno votato in assemblea dalla DC il 30 dicembre 1945, testi dei manifesti murali affissi dalla DC, dal CLN comunale e dal Comitato nazionale reduci della prigionia di Salò, note sulla merce prelevata a Mantova e sulla questione vino, appunti del CLN comunale al manifesto della DC, dichiarazioni della Commissione d'inchiesta del CLN provinciale e reclamo del rappresentante del PCI (dicembre 1945 - aprile 1946).

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