Unità compresa in: Comitato di liberazione nazionale - CLN comunali - Amministrazione

144. Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale di Sarezzo - Amministrazione (1945 aprile - 1946 marzo)

precedente | 145 di 171 | successiva

Segnatura provvisoria: 245

Segnatura definitiva: b. 19, fasc. 234

Busta registro: 19

Numero corda: 234

Contenuto:

Corrispondenza relativa alla composizione del Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale con deleghe dei partiti politici e convalida dell'ente da parte del Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale (giugno 1945 - febbraio 1946); deliberazioni del Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale di nomina del sindaco e del segretario comunale (aprile - maggio 1945); deliberazioni del sindaco sull'organizzazione dell'Ente comunale di assistenza (ECA) e di nomina della giunta comunale (maggio - giugno 1945); comunicazione relativa al pagamento del premio ai patrioti; informazioni sul comportamento di partigiani garibaldini (luglio 1945); elenco dei nominativi del sindaco e dei componenti della giunta comunale e del Comitato di liberazione nazionale - CLN (15 luglio 1945); esposto della giunta e del Comitato di liberazione nazionale - CLN comunali circa l'utilizzo del materiale sequestrato (22 agosto 1945); nota sulla visita ispettiva in data 19 settembre 1945; deliberazione del Comitato di liberazione nazionale - CLN comunale sulla destinazione del proprio capitale (19 febbraio 1946); carteggio con la Prefettura di Brescia e il CLN comunale in merito alla gestione dell'imposta di consumo; richieste di informazioni su dinieghi di premi di liberazione e risposte del CLN comunale; relazioni sull'opera svolta dal CLN comunale dalla fondazione al 31 agosto 1945 e dal 1 settembre al 31 dicembre 1945 e congratulazioni da parte del CLN provinciale.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).