Autori: progettazione architettonica: arch. Andrea Disertori; Direzione Lavori: ing. Fausto De Dominicis.
Committente: Immobiliare Agricola Faustina Nord s.p.a., nella persona del dott. ing. Fausto De Dominicis.
Impresa: Immobiliare Agricola Faustina Nord s.p.a.
Descrizione progetto: il quartiere residenziale è disposto su di un lotto pressoché rettangolare delimitato dalla via Castellanza e da una strada consorziale (su ciascuna delle quali si apre uno dei due ingressi principali al complesso), dal confine con un lotto adiacente e dal fontanile Serbelloni. Dagli accessi principali partono due strade di distribuzione interna - una dall'andamento rettilineo, l'altra a sezione variabile - che ritagliano i vasti spazi a verde interposti tra l'uno e l'altro fabbricato.
L'insediamento è composto prevalentemente da edifici per appartamenti a quattro piani fuori terra, che si ripetono identici salvo l'orientamento e che si dispongono a "L" intorno all'angolo superiore sinistro del lotto, occupato da una costruzione esistente a pianta rettangolare. Il piano tipo di questi edifici è costituito da due quadrati incernierati attorno al blocco scale/ascensore, che nella versione più ricorrente distribuisce tre alloggi per piano (con tre, due e una sola camera da letto più servizi) dotati di ampi balconi su cui si aprono i rispettivi soggiorni. Al vano scala si accede da un atrio posto in posizione baricentrica rispetto allo sviluppo planimetrico del piano terra, che risulta suddiviso in due zone ben distinte: sulla sinistra lo spazio per i posteggi è scandito dai soli pilastri, sulla destra è occupato da un alloggio posto a quota +1,05 metri. L'ultimo livello dell'edificio riprende questa bipartizione, essendo destinato ad un solo appartamento che invade circa la metà della superficie a disposizione e che è coperto da un tetto a mansarda sviluppato su falde a più inclinazioni, in contrasto con l'andamento della copertura piana - accessibile dalle scale comuni, protetta da un parapetto continuo e posta ad una quota inferiore rispetto all'attico - che conclude l'altra metà dell'edificio nella porzione corrisponde alla zona dei pilotis del piano terra. Anche il piano interrato è nettamente distinto in due zone, destinate una ai box auto e l'altra alle cantine.
In alcuni disegni, l'attico scompare per lasciare posto alla sola copertura piana e il piano tipo è destinato a due identici alloggi, dotati di vasto ingresso, soggiorno e tre camere da letto.
Accanto a questo tipo di costruzioni trovano posto anche casette unifamiliari ad un unico piano fuori terra, sviluppate a partire da un impianto nuovamente ad "L" in cui il braccio più lungo è occupato dalla zona giorno (atrio, cucina, soggiorno/pranzo) e quello più corto - distribuito da un corridoio che confluisce nell'atrio d'ingresso - da tre camere da letto. Vetrate a tutta altezza chiudono sia le stanze, sia il soggiorno sui fronti interni della costruzione, mentre i prospetti esterni sono caratterizzati da vaste porzioni cieche intervallate a piccole aperture di servizio per spazi quali bagni e cucina. Sul lato del soggiorno, la copertura a doppia inclinazione prosegue oltre il muro di chiusura del soggiorno stesso, andando a coprire uno spazio esterno adibito ad autorimessa.
Due strade secondarie danno accesso diretto allo spiazzo che disimpegna i tre blocchi edilizi raggruppati nel settore inferiore sinistro del terreno, che riprendono lo schema tipo degli edifici per appartamenti pur configurandosi come entità autonome rispetto all'intero quartiere.