Progettista: architetto Fiorenzo Ramponi
Committente: sig. Giuseppe Muzio e sig. Cesare Muzio, residenti in piazzale Libia n. 20 - Milano
Impresa: impresa perito edile E. Moretti - Costruzioni Civili ed Industriali, via Carroccio n. 12 (Milano)
Date: 1967 - 1971; 1972; 1984; 1991
Realizzazione di un nuovo volume destinato a negozio e abitazioni da addossare a costruzioni già esistenti lungo viale Lattanzio. Il progetto prevede di svilupparsi su due piani fuori terra, di cui il primo occupato da un negozio con relativi retro adibito a magazzino ed ufficio e il secondo (completamente indipendente rispetto al negozio, poiché distribuito da una scala autonoma) volto alla realizzazione di due piccoli alloggi serviti da pianerottolo comune. L'appartamento più piccolo è costituito da un corridoio che disimpegna nell'ordine una camera da letto adiacente all'ingresso, un bagno e la zona tinello-soggiorno; l'altro alloggio è invece un trilocale con cucina separata. Nell'interrato - affiancato sui lati lunghi da intercapedini - trovano posto un cantinato comune e il locale caldaia, mentre sopra gli alloggi è prevista la realizzazione di un sottotetto. In disegni successivi, l'alloggio più piccolo si trasforma in uno spazio dedicato a spogliatoi e mensa per gli addetti di un'officina che prende il posto del negozio alla quale viene collegato direttamente da una scala non più autonoma, ma integrata nella distribuzione dello spazio produttivo.
Il nuovo blocco edilizio è caratterizzato dall'uso di una vasta gamma di materiali, unificati dalla copertura che è rivestita da un manto impermeabile in veral di colore rosso [dalla brochure di presentazione: manto impermeabile flessibile prefabbricato composto da bitume-caucciù, armato con tessuto di vetro ed autoprotetto con lamina di alluminio a dilatazio e compensata(brevettata)] e che ha una particolare forma ottenuta mediante una curvatura concava della porzione di tetto che - lungo tutto il perimetro - raccorda il colmo con la gronda in cemento armato a vista, utilizzato anche per il camino e per la fascia che caratterizza il prospetto sul cortile interno esistente, con affaccio sud-ovest. Quest'ultimo è diviso in due porzioni verticali che corrispondono l'una al volume del negozio vero e proprio e l'altra a quello degli alloggi e del magazzino; sull'alta fascia in cemento - interrotta nella porzione centrale da un rivestimento in quarzite grigia - poggiano le vetrate a tutta altezza del negozio, protette da schermi parasole in alluminio realizzati con elementi verticali e che incorniciano una parete cieca in ceramica liscia opaca di color beige molto chiaro. Il volume del magazzino e degli alloggi è caratterizzato dalla presenza di finestre con serramenti in legno douglas inquadrate da spalle in Sarizzo di Vazzo.
Lo stesso linguaggio materico contraddistingue il prospetto nord-est, giocato però su una distinzione in fasce orizzontali: su quella in quarzite grigia del basamento che prosegue dal fronte sud-ovest poggiano due vetrate a nastro con serramenti in ferro tinteggiati in grigio-nero opaco e il blocco corrispondente ai soli alloggi che ripresenta spalle e contorni in Sarizzo portati ben oltre la sagoma delle finestre