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Ristrutturazione convento e casa parrocchiale SS. Annunziata, Cagliari (1985 - 1994)
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Segnatura provvisoria: AFR.058
Segnatura definitiva: AFR.229
Unita condiz titolo: Ristrutturazione convento e casa parrocchiale SS. Annunziata - Cagliari
Data topica: Cagliari
Numero corda: 228
Contenuto:
Progettista: Architetto Fiorenzo Ramponi (progettazione e D.L.); ing. Demetrio Artizzu e Gabriella Simbula, via Tola n. 7 - Cagliari (strutture)
Committente: -
Impresa: Impresa di costruzioni ing. G. B. Bosazza s.r.l., via Carbonaia n. 10 - Cagliari
Descrizione progetto: il progetto prevede la parziale demolizione e ricostruzione di un complesso ecclesiastico adiacente alla chiesa della SS. Annunziata, composto da un unico corpo di fabbrica a L che si aggancia alla chiesa. Il piano interrato è preceduto da una rampa carrabile che dà accesso ad un parcheggio affiancato dal locale caldaia e completamente inaccessibile dalle adiacenti zone riservate a cantina e a deposito attrezzi, quest'ultimo coperto da una soletta piana su cui viene realizzato un decoro in pietra nella pavimentazione. Al piano terra è disegnato un atrio d'ingresso che distribuisce da un lato la zona dei parlatoi (sostituita in alcuni elaborati dalla "sala di terz'ordine") e il vano scale di collegamento con il piano superiore a cui segue il portichetto di connessione alla chiesa, dall'altro la biblioteca e la vasta sala riunioni, chiusa in parte da una vetrata a tutta altezza decorata geometricamente e per la quale Ramponi disegna anche le lampade d'illuminazione. Al primo piano trovano posto, disimpegnate da un lungo corridoio a gomito, le zone di servizio (cucina, lavanderia e stireria, ripostigli), quelle comuni (sala capitolare, soggiorno-pranzo) e le sei camere da letto che hanno dimensioni e forme diverse ma che sono tutte dotate di un piccolo ingresso e del proprio bagno. Quattro stanze affacciano sulla veranda che si sviluppa lungo i fronti interi al cortile del convento e che si conclude allargandosi in un vasto terrazzo coperto, collegato al piano terra da un'ampia scalinata esterna ad una rampa e da cui è possibile raggiungere parte della copertura (in quel punto piana e praticabile) mediante una piccola scala a chiocciola.
Il prospetto principale - su viale Merello - è risolto attraverso un rivestimento in lastre di pietra quadrate, oggetto di accurati disegni e misurazioni, su cui si aprono sette finestre ad arco per il piano superiore e tre finestre ad oblò per quello inferiore, in corrispondenza della biblioteca. L'ingresso principale è segnato da un portale a trifora di ordine gigante, mentre il portico che collega il complesso religioso alla chiesa di Santa Annunziata assume un ruolo monumentale grazie alla sua altezza, pari a quella del convento: in entrambi i casi, Ramponi ricorre a colonne lisce e slanciate che reggono un dado in sostituzione del capitello, utilizzate anche per sostenere la copertura della veranda su cui affacciano le camere. Infine, un disegno geometrico basato sul quadrato (come il rivestimento) segna anche in facciata la zona dei parlatoi.
Anche nel prospetto laterale si ripetono il disegno quadrangolare del rivestimento e i due tipi di apertura, a cui però si affianca anche un taglio rettangolare posto nell'angolo destro dell'edificio. Sia nel prospetto su viale Merello sia in quello da cui hanno accesso le auto le finestre ad oblò sono protette da inferriate composte da sole quattro sbarre in ferro disposte due in verticale e due in orizzontale a formare una croce. La copertura dell'edificio è in gran parte a falde leggermente inclinate.
Committente: -
Impresa: Impresa di costruzioni ing. G. B. Bosazza s.r.l., via Carbonaia n. 10 - Cagliari
Descrizione progetto: il progetto prevede la parziale demolizione e ricostruzione di un complesso ecclesiastico adiacente alla chiesa della SS. Annunziata, composto da un unico corpo di fabbrica a L che si aggancia alla chiesa. Il piano interrato è preceduto da una rampa carrabile che dà accesso ad un parcheggio affiancato dal locale caldaia e completamente inaccessibile dalle adiacenti zone riservate a cantina e a deposito attrezzi, quest'ultimo coperto da una soletta piana su cui viene realizzato un decoro in pietra nella pavimentazione. Al piano terra è disegnato un atrio d'ingresso che distribuisce da un lato la zona dei parlatoi (sostituita in alcuni elaborati dalla "sala di terz'ordine") e il vano scale di collegamento con il piano superiore a cui segue il portichetto di connessione alla chiesa, dall'altro la biblioteca e la vasta sala riunioni, chiusa in parte da una vetrata a tutta altezza decorata geometricamente e per la quale Ramponi disegna anche le lampade d'illuminazione. Al primo piano trovano posto, disimpegnate da un lungo corridoio a gomito, le zone di servizio (cucina, lavanderia e stireria, ripostigli), quelle comuni (sala capitolare, soggiorno-pranzo) e le sei camere da letto che hanno dimensioni e forme diverse ma che sono tutte dotate di un piccolo ingresso e del proprio bagno. Quattro stanze affacciano sulla veranda che si sviluppa lungo i fronti interi al cortile del convento e che si conclude allargandosi in un vasto terrazzo coperto, collegato al piano terra da un'ampia scalinata esterna ad una rampa e da cui è possibile raggiungere parte della copertura (in quel punto piana e praticabile) mediante una piccola scala a chiocciola.
Il prospetto principale - su viale Merello - è risolto attraverso un rivestimento in lastre di pietra quadrate, oggetto di accurati disegni e misurazioni, su cui si aprono sette finestre ad arco per il piano superiore e tre finestre ad oblò per quello inferiore, in corrispondenza della biblioteca. L'ingresso principale è segnato da un portale a trifora di ordine gigante, mentre il portico che collega il complesso religioso alla chiesa di Santa Annunziata assume un ruolo monumentale grazie alla sua altezza, pari a quella del convento: in entrambi i casi, Ramponi ricorre a colonne lisce e slanciate che reggono un dado in sostituzione del capitello, utilizzate anche per sostenere la copertura della veranda su cui affacciano le camere. Infine, un disegno geometrico basato sul quadrato (come il rivestimento) segna anche in facciata la zona dei parlatoi.
Anche nel prospetto laterale si ripetono il disegno quadrangolare del rivestimento e i due tipi di apertura, a cui però si affianca anche un taglio rettangolare posto nell'angolo destro dell'edificio. Sia nel prospetto su viale Merello sia in quello da cui hanno accesso le auto le finestre ad oblò sono protette da inferriate composte da sole quattro sbarre in ferro disposte due in verticale e due in orizzontale a formare una croce. La copertura dell'edificio è in gran parte a falde leggermente inclinate.
Sottounità (2)
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Segnatura | Titolo | |
---|---|---|
AFR.229.DIS | Ristrutturazione convento e casa parrocchiale SS. Annunziata, Cagliari - Disegni (1985 - 1994) | |
AFR.229.DT | Ristrutturazione convento e casa parrocchiale SS. Annunziata, Cagliari - Documenti (1985 - 1994) |
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Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0FFB4B/