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Progetto di restauro statico-conservativo della torre delle saline, Stintino (SS) (1991)
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Segnatura provvisoria: AFR.060
Segnatura definitiva: AFR.272
Unita condiz titolo: Progetto di restauro statico-conservativo della torre delle saline - Stintino (SS)
Data topica: Stintino
Numero corda: 271
Contenuto:
Progettista: Architetto Fiorenzo Ramponi
Committente: [Cooperativa Golfo dell'Asinara]
Impresa: -
Descrizione progetto: restauro di una torre circolare in pietra sulla scogliera di Stintino. Il progetto statico prevede una sottomurazione in cemento armato idraulico e la palificazione del terreno, oltre a colature in calcestruzzo fluido per riempire i possibili vuoti nella massa muraria. Quello di restauro invece ipotizza il recupero e il ripristino delle cisterne eventualmente presenti alla base della torre, il risanamento dei contorni delle aperture con masselli in pietra da taglio e quello dell'originale cappa in cocciopesto, nonché la realizzazione di una pavimentazione in lastroni di pietra che gira intorno al cilindro dell'edificio e la sistemazione dello spazio esterno con recupero degli antichi reperti murari. Sul fronte est - esposto al mare - viene proposto il recupero dell'intonaco che copre gran parte della muratura, mentre per quella in pietrame a vista che caratterizza il resto della costruzione è nelle tavole indicato un intervento al fine di proteggere la pietra stessa, così come accade per quella che circoscrive le finestre della torre - da risanare e bocciardare - per le quali è prevista la realizzazione di inferriate in ferro battuto con serramenti in legno lamellare e cristallo antisfondamento. La scala interna viene sostituita da nuovi gradini in pietra viva a massello accoppiati ad una ringhiera in ferro battuto.
Committente: [Cooperativa Golfo dell'Asinara]
Impresa: -
Descrizione progetto: restauro di una torre circolare in pietra sulla scogliera di Stintino. Il progetto statico prevede una sottomurazione in cemento armato idraulico e la palificazione del terreno, oltre a colature in calcestruzzo fluido per riempire i possibili vuoti nella massa muraria. Quello di restauro invece ipotizza il recupero e il ripristino delle cisterne eventualmente presenti alla base della torre, il risanamento dei contorni delle aperture con masselli in pietra da taglio e quello dell'originale cappa in cocciopesto, nonché la realizzazione di una pavimentazione in lastroni di pietra che gira intorno al cilindro dell'edificio e la sistemazione dello spazio esterno con recupero degli antichi reperti murari. Sul fronte est - esposto al mare - viene proposto il recupero dell'intonaco che copre gran parte della muratura, mentre per quella in pietrame a vista che caratterizza il resto della costruzione è nelle tavole indicato un intervento al fine di proteggere la pietra stessa, così come accade per quella che circoscrive le finestre della torre - da risanare e bocciardare - per le quali è prevista la realizzazione di inferriate in ferro battuto con serramenti in legno lamellare e cristallo antisfondamento. La scala interna viene sostituita da nuovi gradini in pietra viva a massello accoppiati ad una ringhiera in ferro battuto.
Sottounità (2)
Trovati 2 risultati
Segnatura | Titolo | |
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AFR.272.DIS | Progetto di restauro statico-conservativo della torre delle saline, Stintino (SS) - Disegni (1991) | |
AFR.272.DT | Progetto di restauro statico-conservativo della torre delle saline, Stintino (SS) - Documenti (1991) |
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Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0FFB4D/