Progettista: Architetto Fiorenzo Ramponi
Committente: -
Impresa: -
Descrizione progetto: progetto di sistemazione di una piazza urbana adiacente alla chiesa di Santo Stefano, divisa in due dal passaggio di una strada. La porzione più lontana dalla facciata dell'edificio religioso ha una forma irregolare che viene divisa in sei spicchi separati tra loro da cordoli confluenti verso la figura al centro dello spazio, costituita da un ellisse su cui poggia una fontana a pianta rettangolare. I lati di questa porzione che non confinano con quella adiacente alla fabbrica della chiesa sono chiusi da fasce di parcheggi disposti a pettine e da un filare di alberi. Oltre la strada che taglia in due la piazza si trova lo spazio urbano che precede il vero e proprio sagrato di Santo Stefano (separato da una fila di dissuasori del traffico), disegnato come un trapezio irregolare diviso in due da un percorso che dal sagrato stesso arriva fino al bordo della strada e che si conclude in una porzione di pavimentazione a forma circolare. Parallelamente al percorso, lungo il lato sud della seconda piazzetta, corre un altra fila di alberi.
La fontana è ipotizzata come una sorta di piedistallo costituito da una vasca d'acqua ellissoidale, entro cui poggiare la struttura restaurata del "ponte delle Sirenette" realizzato dall'architetto Tettamanti nel 1842. Il ponte (ornato da sculture e pannelli decorativi ancorati ai parapetti) viene così isolato dal resto della piazza, di cui però costituisce l'elemento principale. Dall'acqua spuntano elementi che sembrano essere piante sviluppante in altezza, poste parallelamente al bordo della vasca e a circa 1,5 metri di distanza l'una dall'altra.
Non sono indicati i materiali delle pavimentazioni o le essenze arboree da impiegare per la realizzazione della piazza.