Progettista: Fiorenzo Ramponi [progettazione e D.L.]; architetto Gianfranco Marras di via Oriani n. 4, Sassari [collaudo]
Committente: Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie per le province di Sassari e Nuoro, nella persona del dott. Roberto Carità
Impresa: Merella Vittorio, via Sorres n. 2, Torralba (Sassari)
Date: 1970/1972; 1974/1991;1996
La chiesa ha un impianto a navata unicata affiancato da profonde cappelle laterali comunicanti e si conclude in un presbiterio coperto da una volta nervata; il matroneo ne fiancheggia i lati sovrastando le cappelle. Il campanile svetta dalla facciata con la sua sagoma ottagonale. La chiesa, affacciata lungo via Carlo Alberto, è annessa al convento con attiguo chiostro. L'altare e la relativa balaustra vengono trasportati dalla chiesa di San Francesco e ricollocati nel presbiterio della chiesa della Misericordia.
L'intervento di restauro prevede la sostituzione della pavimentazione esistente nella navata e nelle cappelle con lastre di granito e creazione di un vespaio sottostante, mentre sono indicate pastrelle di cotto per la sacrestia e gli ambienti di servizio. Sono indicati lo scrostamento degli intonaci nelle cappelle, il risanamento dei contrafforti esterni mediante inserimento di trava in acciaio ad H, la demolizione della copertura della navata centrale e rifacimento completo, demolizione del pavimento all'estradosso delle cappelle laterali e degli ambienti sopra la sagrestia con rifacimento solaio con rete elettrosaldata. Nella parte alta della facciata viene inserita una trave in cemento armato di collegamento alle murature perimentrali, che viene posta anche in corrispendenza degli archi della navata dove si concentrano gli sforzi provenienti dagli archi stessi e dalle nuove catene in acciaio introdotte. La facciata interna e esterna viene scrostata da stucchie e intonaco per portare a vista la parete in pierta da spacco sottostante.
Nel chiostro sono previsti l'abbassamento del livello del terreno e l'intonacatura dei loggiati; sia per la chiesa, sia per il chiostro sono progettate appositamente le lampade caratterizzanti il sistema di illuminazione.
Al progetto inziale segue una previsione di completamento che contempla: una nuova pavimentazione in granito e boccette per il tratto lungo via Carlo Alberto, la retrostante piazzetta e gli ambienti del chiostro; il risanamento delle volte gotiche del presbiterio con inserimento di una soletta di cemento all'estradosso e di catene nella sala conferenze del convento. L'intervento sul convento è databile intorno al 1980.