Unità compresa in: Lettere a Wart Arslan da singoli mittenti

Salmi, Mario (1929 maggio 25 - 1968 giugno 28)

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Segnatura provvisoria: s

Segnatura definitiva: ARS.C.1827

Unita condiz tipologia: Faldone

Unita condiz numero: 31

Tipologia unità: Fascicolo

Tipologia documentaria: Corrispondenza mista (lettere, biglietti, cartoline, telegrammi)

Supporto: Cartaceo

Consistenza: 242 u.d.

Descrizione estrinseca: Fascicolo, Cartaceo, Corrispondenza mista (lettere, biglietti, cartoline, telegrammi), 242 u.d.

Conservazione: Discreto

Note: Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia; Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, Arezzo; Comitato per le onoranze nazionali a Lorenzo il Magnifico nel V centenario della sua nascita, Firenze; Ministero della Pubblica Istruzione, Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti; Università di Roma, Istituto di Storia dell'Arte; Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, Firenze; Ministero della Pubblica Istruzione, capo Ufficio Concorsi scuole medie; Mostra di Luca Signorelli, Cortona-Firenze, 1953; Accademia Nazionale dei Lincei; Centro italiano di Studi sull'Alto Medioevo; Comité International pour l'étude de Haut Moyen-age Occidental, gruppo italiano; Ente Provinciale per il Turismo, Pistoia; Giotto e il suo tempo, Congresso internazionale per la celebrazione del VII centenario della nascita di Giotto, Assisi-Padova-Firenze, 1967.

Numero corda: 1827

Contenuto:

150 lettere, 19 biglietti, 71 cartoline, 2 telegrammi.
Scambi di estratti e osservazioni su attribuzioni di opere; nel 1932 sostegno alla libera docenza di WA in accordo con il prof. Fiocco; invito a collaborare con "Palladio"; recensione della monografia su Pomposa da parte di WA; accenno al ruolo di Rasmo per il Museo dell'Alto Adige (1938); nel 1939 informazione sull'appoggio al candidato di D'Ancona (Gengaro), sull'esito del concorso (WA si classifica secondo, destinato a Cagliari), su varie soluzioni possibili (comando a Mantova) etc.; nel 1941 congratulazioni per il trasferimento a Pavia; invito a presentare le proprie pubblicazioni per l'ordinariato (1943); varie sui danni a Milano, Pisa e Arezzo durante la guerra; nel 1945 rapporti con l'editore Bocca per il volume sulla Pittura riminese del Trecento; congratulazioni per gli studi su S. Simpliciano; commenti su Marangoni; nel 1949 notizia della nomina a Presidente dell'Istituto Nazionale per gli Studi sul Rinascimento (e, nel 1953, richiesta di arricchire la biblioteca donando i propri scritti); invito a far parte del consiglio di redazione di "Palladio"; offerta di collaborazione alla riedizione delle "Vite" di Vasari; nel 1952 lettera (minuta in copia a WA) a Treccani degli Alfieri con richiesta di informazioni circa la pubblicazione su S. Simpliciano; nel 1953 invio di una lettera riservata di M. Treccani degli Alfieri circa il contributo economico di quest'ultimo ai lavori per S. Simpliciano; nel 1955 chiarimento dopo dissapori; accettazione di collaborare alla "Miscellanea Calderini-Paribeni"; sollecitazione di proposte di opere lombarde per la Mostra del Seicento Europeo (1956); invio di copia di una lettera di G. Salles circa un articolo di Isarlo; varie sul lavoro di catalogazione delle vetrate ("Corpus Vitrearum"); invio di una lettera di G.Cassinis, sindaco di Milano, circa i lavori di S. Simpliciano; varie sui Lincei; copiosa corrispondenza su concorsi universitari; nel 1962 comunicazione circa la possibile nomina dello scrivente e di WA al Consiglio Superiore delle Belle Arti; comunicazione sul convegno del "Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo" (Pistoia, 24-30 aprile 1966); copia di una lettera di Ferdinando Bologna sulla "Cronistoria del Greco Madonnero"; nomina a Socio d'Onore del gruppo italiano del Comité International pour l'Etude du Haut Moyen-Age Occidental; invito a intervenire al convegno "Giotto e il suo tempo" (Assisi-Padova-Firenze, 24 settembre-1 ottobre 1967); chiarimenti su nuovi dissapori; varie.
(A causa della grande quantità di documenti, il fascicolo è stato diviso in due buste).

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