Unità compresa in: Lettere a Wart Arslan da enti e istituzioni

Ministero Dell'educazione Nazionale (Poi Della Pubblica Istruzione) (1931 giugno 1 - 1966 marzo 14)

precedente | 101 di 199 | successiva

Segnatura provvisoria: cei

Segnatura definitiva: ARS.C.EI.101

Unita condiz tipologia: Faldone

Unita condiz numero: 39

Tipologia unità: Fascicolo

Tipologia documentaria: Lettera

Supporto: Cartaceo

Consistenza: 48 u.d.

Descrizione estrinseca: Fascicolo, Cartaceo, Lettera, 48 u.d.

Conservazione: Buono

Numero corda: 2317

Contenuto:

Promessa di pubblicare l'articolo "Di tre quarti del secolo XVIII nella Pinacoteca di Bologna" (1931); nomina a "R. Ispettore Onorario dei Monumenti" a Bolzano (5.12.1933); nomina alla cattedra di Storia dell'Arte al liceo di Bolzano; nota circa la revisione del concorso a cattedre dell'Università di Pisa svoltosi nel 1939; varie sull'itinerario "Il Museo Civico di Bolzano" e sull'itinerario "Il Museo Civico di Vicenza"; nomina in seno alla commissione del concorso per la libera docenza in Caratteri stilistici e costruttivi (4.9.1941), Storia dell'Arte Medievale e Moderna (23.10.1942; 6.7.1953; 23.1.1960), Direttore delle Soprintendenze alle Antichità e Belle Arti (8.11.1952) e numerosi altri; invito a far parte della commissione per l'edizione italiana del "Viaggio in Italia" di Goethe; comunicazione circa la possibilità di un comando della prof. Romanini rispetto all'insegnamento liceale; invito a far parte della commissione per la Mostra d'arte barocca (Roma, 1955); acquisto della "Miscellanea Calderini-Paribeni"; nomina nel Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti (13.6.1962); chiarimento circa un assegno emesso dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma; informazione circa l'assegnazione di un posto di assistente alla cattedra di Filologia romanza dell'Università di Pavia.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).