Unità compresa in: Titolo III - Onorifici in specie. Personaggi secolari di linee estinte

Ottavio Archinto, figlio di Orazio, feudatario e primo conte di Barate (1610 - 1653)

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Segnatura definitiva: 49

Note: fasc. di 213 cc. Documentazione anche in lingua spagnola. Segnatura Forte: parte I, cart. 11, fasc. 7.

Numero corda: 49

Sottounità (9)

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SegnaturaTitolo
49/1Disposizioni diverse inviate dai vicari di Provvisione della città di Milano e da altre istituzioni a Ottavio Archinto, in materia di rappresentanza e sulla fabbrica della scuola di Brera
(1610 - 1629)
49/2Patente di nomina a decurione del Consiglio generale dei Sessanta della città di Milano, conferita a Ottavio Archinto dal marchese della Hynojosa, governatore dello Stato di Milano
(1613 marzo 19)
49/3Consenso alla vendita a favore dei cugini Ottavio e Carlo Archinto delle terre di Tainate e Barate concesso da Filippo III, re di Spagna, a Nicolò Varese, conte di Rosate
(1627 dicembre 22)
49/4Ordine del vicario di Provvisione della città di Milano al conte Ottavio Archinto, di provvedere alla rigida esecuzione dei provvedimenti sanitari contro la peste nel territorio di Robecco e di Gaggiano
(1630 settembre 26)
49/5Decreto del marchese di Santa Croce, governatore dello Stato di Milano, con il quale conferisce al conte Ottavio Archinto la carica di giudice delle strade della città e dello Stato di Milano
(1631 gennaio 13)
49/6Privilegio con cui Filippo IV, re di Spagna, concede il titolo di conte di Barate ad Ottavio Archinto e ai suoi discendenti maschi in infinito con ordine di primogenitura
(1634 novembre 26)
49/7Documenti diversi relativi alla carica di soprintendente alla leva delle milizie, conferita al conte Ottavio dal cardinale Gil de Albornoz, governatore dello Stato di Milano
(1635 - 1638)
49/8Lettere circa la leva dei soldati nello Stato di Milano indirizzate ad Ottavio Archinto
(1643 febbraio 16 - 1643 febbraio 19)
49/9Dichiarazione fatta dal conte Ottavio Archinto circa il fedecommesso istituito da monsignor Filippo Archinto, vescovo di Como, suo fratello
(1653 maggio 6)

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