Unità compresa in: Onorifici in genere

Privilegi e posti (1465 - 1688)

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Segnatura definitiva: 193

Note: fasc. di 218 cc. Documenti anche in lingua francese e spagnola. Segnatura Forte: parte V, cart. 9, fasc. 3, cart. 10, fasc. 1.

Numero corda: 193

Sottounità (44)

Trovati 44 risultati

SegnaturaTitolo
193/1Notizia di un documento relativo alla concessione dell'iscrizione onorifica di Gabriele Panigarola e dei suoi discendenti all'Ordine dei benedettini
(s.d.)
193/2Privilegio di esenzione da qualsiasi imposta presente e futura concesso da Francesco Sforza, duca di Milano, a Gabriele Panigarola e a suo figlio Gottardo
([1465 dicembre 11])
193/3Privilegio di conferma delle esenzioni godute da Gabriele e Gottardo Panigarola, concesso da Bianca Maria Visconti e Galeazzo Maria Sforza, suo figlio, duchi di Milano
(1467 febbraio 21)
193/4Nomina a presidente dell'Ufficio dei sindaci della città di Milano, conferita da Bona di Savoia e Gian Galeazzo Maria Sforza, suo figlio, duchi di Milano, a Gottardo Panigarola
(1477 gennaio 22)
193/5Privilegio, concesso da Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, ad Alessandro Panigarola, figlio di Gottardo, di poter usare calze di color bianco e morello ad imitazione di quelle ducali
(1478 aprile 27)
193/6Diploma di laurea in diritto civile conseguita presso l'Università di Pavia da Gregorio Panigarola da Genova
(1479 giugno 10)
193/7Donazione di Bona e di Gian Galeazzo Maria Sforza, suo figlio, duchi di Milano, a Gottardo Panigarola della posta del sale della corte di Monza e della pieve di Bruzzano
(1479 dicembre 23)
193/8Privilegio di Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, con cui nomina suo paggio di camera l'adolescente Alessandro Panigarola
(1480 novembre 4)
193/9Concessione da parte di Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, del feudo di Castano a Giovanni Pietro Panigarola
(1482 settembre 20)
193/10Concessione da parte di Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, di benefici ecclesiastici a Ludovico Panigarola, chierico, figlio di Gottardo
(1483 gennaio 16)
193/11Privilegio concesso da Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, a Giovanni Francesco Panigarola, figlio di Gottardo, di usare calze di color bianco e morello ad imitazione di quelle usate dal duca
(1484 maggio 30)
193/12Privilegio concesso da Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, a Gabriele e Gottardo Panigarola, padre e figlio, di esenzione da qualsiasi imposta
(1487 dicembre 15)
193/13Donazione da parte di Gian Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, a Gabriele Panigarola, di un annuo livello su alcune case in porta Ticinese, parrocchia di San Vittore al Pozzo
(1488 dicembre 10)
193/14Conferma di Ludovico Maria Sforza, duca di Milano, a Pietro Panigarola, figlio di Enrico, della donazione, fatta al medesimo dal defunto duca Gian Galeazzo Maria Sforza, della torre detta dell'Imperatore, sita entro le mura della città di Milano
(1495 giugno 13)
193/15Nomina a vicario generale dello Stato di Milano conferita da Luigi XII, re di Francia e duca di Milano, a Gregorio Panigarola
(1499 ottobre 19)
193/16Conferma da parte di Luigi XII, re di Francia e duca di Milano, di privilegi ed indulti già concessi dai duchi di Milano ai fratelli Panigarola, figli di Gottardo
(1499 dicembre 16)
193/17Nomina a vicario generale dello Stato di Milano, conferita a Gregorio Panigarola dal Magistrato delle entrate in virtù di disposizioni di Luigi XII, re di Francia e duca di Milano
(1501 giugno 17)
193/18Conferma da parte del cardinale Giorgio d'Amboise, luogotenente dello Stato di Milano, della nomina di Gregorio Panigarola a vicario generale dello Stato
(1501 settembre 23)
193/19Lettera patente di nomina a luogotenente del vicario e dei XII di Provvisione conferita a Francesco Panigarola da parte di Francesco I, re di Francia e duca di Milano
(1515 novembre 12)
193/20Conferma da parte di Francesco I, re di Francia e duca di Milano, di privilegi, esenzioni e nomine già godute da Gerolamo e dai discendenti di Gottardo Panigarola
([1517 marzo 12])
193/21Dispensa di papa Leone X a favore di Dionisia, Gabriele, Gerolamo, Ippolita e Franceschina Panigarola per poter mangiar carne nei tempi proibiti ed assoluzione pontificia in articulo mortis
(1520 aprile 16)
193/22Nomina a luogotenente ducale della città e distretto di Tortona conferita a Gabriele Panigarola da parte di Cristierna di Danimarca, duchessa di Milano e vedova del duca Francesco II Sforza
(1537 ottobre 13)
193/23Concessione di un'annua pensione vitalizia di 150 scudi conferita a Gabriele Panigarola da parte di Cristierna di Danimarca, duchessa di Milano e vedova del duca Francesco II Sforza
(1548 maggio 30)
193/24Nomina a questore del Magistrato straordinario dello Stato di Milano, conferita ad Alessandro Panigarola da parte di Filippo II, re di Spagna
(1567 maggio 26)
193/25Nomina a questore del Magistrato ordinario dello Stato di Milano, conferita ad Alessandro Panigarola da parte di Filippo II, re di Spagna
(1571)
193/26Nomina a senatore dello Stato di Milano, conferita ad Alessandro Panigarola da parte di Filippo II, re di Spagna
(1578 marzo 7)
193/27Diploma di conferimento di cittadinanza da parte dei decurioni della città di Cremona a favore di Alessandro Panigarola, già podestà della città
(1581 dicembre 20)
193/28Carteggio riguardante il sindacato sull'amministrazione tenuta, quale podestà di Cremona, da Alessandro Panigarola
(1587 - 1588)
193/29Scritture riguardanti l'eredità lasciata da monsignor Francesco Panigarola, zio paterno di Gabriele, figlio di Alessandro Panigarola
(1587 - 1594)
193/30Nomina a presidente del Magistrato straordinario dello Stato di Milano, conferita ad Alessandro Panigarola da parte di Filippo II, re di Spagna
(1588 settembre 13)
193/31Lettera di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, a Gabriele Panigarola, riguardante monsignor Francesco Panigarola, vescovo di Asti
(1595 luglio 20)
193/32Lettera di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, al conte Alessandro Panigarola in ringraziamento del dono fattogli delle lettere del defunto monsignor Francesco Panigarola, vescovo di Asti
(1629 maggio 12)
193/33Lettera patente di nomina a decurione della città di Milano, conferita ad Alessandro Panigarola, in sostituzione di Giacomo Arsago, da parte di Gonzalo Fernandez de Cordova, governatore dello Stato di Milano
(1629 agosto 22)
193/34Ordinanza del vicario di Provvisione della città di Milano, Francesco Landriani, con cui incarica Alessandro Panigarola di far rispettare gli ordini in materia sanitaria nelle terre di Rosate, Rosa e Castelletto
(1630 settembre 26)
193/35Consegna delle insegne di cavaliere dell'Ordine di Santiago a Alessandro Panigarola
(1634 - 1637)
193/36Lettera del vicario e dei XII di Provvisione della città di Milano al cardinale Monti, di passaggio a Genova, di presentazione di Alessandro Panigarola come rappresentante della città
(1634 giugno 13)
193/37Lettera del vicario di Provvisione della città di Milano, Giovanni Battista Sormani, con cui comunica ad Alessandro Panigarola che è stato prescelto per recarsi ai confini dello stato ad incontrare il cardinale Monti, nominato arcivescovo di Milano
(1635 marzo 26)
193/38Lettera patente di nomina a giudice delle strade della città e del ducato di Milano, conferita ad Alessandro Panigarola dal marchese di Leganes, governatore dello Stato di Milano
(1638 gennaio 2)
193/39Lettera di Francesco Orrigoni, vicario di Provvisione della città di Milano, con la quale comunica al conte Alessandro Panigarola l'incarico di accompagnare con altri 17 cavalieri, vestiti di rosso e oro, la regina sposa di re Filippo IV, re di Spagna, durante il di lei soggiorno nella città di Milano
(1648 dicembre 7)
193/40Lettera di Bernabò Barbò, vicario di Provvisione, al conte Alessandro Panigarola per incarico onorifico presso il nuovo arcivescovo di Milano, Alfonso Litta
(1652 dicembre 5)
193/41Grida emanata dal principe di Ligne, Claudio Lamoraldo, governatore e capitano generale dello Stato di Milano, per la conservazione dei beni del conte Giuseppe, Gerolamo e Carlo, fratelli Panigarola
(1675 maggio 6)
193/42Lettera patente di monsignor Lodovico Settala, vicario generale dell'arcivescovado di Milano, con la quale conferisce al conte Giuseppe Panigarola la carica di amministratore della fabbriceria di San Lorenzo Maggiore
(1680 marzo 24)
193/43Esposto del conte Giuseppe Panigarola, figlio di Alessandro, al Magistrato straordinario di Milano circa i suoi titoli nobiliari
(1684 febbraio 8)
193/44Passaporto rilasciato al conte Gerolamo Panigarola da Antonio di Negri, residente veneto a Milano, per l'ingresso nel Dominio veneto
(1688 agosto 25)

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