Due lettere di Pietro Aliverti (12 giugno 1832 - 26 dicembre 1832). Una lettera di Patties Arbib (19 luglio 1832). Nove lettere di Antonio Ballerini (9 febbraio 1832 - 12 luglio 1832). Una lettera di Banchi / Bianchi Paolo (3 giugno 1832). Due lettere di Paolo Bassi (20 febbraio 1834 - 28 febbraio 1834). Una lettera di G. Bassi (25 dicembre 1833). Una lettera di Giovanni Bernasconi (19 marzo 1833). Una lettera di Luigi Bianchi (4 maggio 1834). Una lettera di Carlo Bianchi per conto dello zio Pietro Bianchi (27 febbraio 1834). Una lettera di Pietro Bianchi (9 giugno 1832). Una lettera dei fratelli Binda (24 settembre 1833). Due lettere di Giuseppe Bonomi (5 marzo 1832) (1). Una lettera di Giovanni Borghi (24 febbraio 1833). Due lettere di Cristoforo Bossi (8 maggio 1832 - 31 maggio 1832). Una lettera di Francesco Bossi (31 agosto 1833). Sessantotto lettere di Francesco Brunati, fattore di Gironico (26 luglio 1831 - 18 marzo 1834). Diciotto lettere di Giovanni Brunati (14 dicembre 1831 - 22 dicembre 1833). Una di Giovanni Brunati di Parabiago (20 dicembre 1831). Quattro lettere di Giuseppe Brunati di Cassano (25 luglio 1831 - 19 novembre 1831). Una lettera di Rosa Brunati (21 dicembre 1831). Due lettere di Pietro Brunati (26 giugno 1825 - 11 settembre 1833). Una lettera di Francesco Butti (12 aprile 1833). Due lettere di Antonio Buzzi (28 dicembre 1832 - 28 dicembre 1833). Una lettera di Giuseppe Cairoli (5 novembre 1832). Una lettera di don Ottavio Calcaterra (1 febbraio 1832). Due lettere di Luigi Camozzi (25 marzo 1832 - 27 aprile 1832). Una lettera di Giuseppe Canarisi (14 maggio 1834). Una lettera di Luigi Canonica (6 ottobre 1833). Due lettere di A. Cantaluppi (6 giugno 1833 - 11 novembre 1833). Una lettera di Eliseo Cantù (25 marzo 1833). Una lettera di Francesco Cantù (21 febbraio 1832). Cinque lettere di Pietro Cappi (16 luglio 1832 - 19 giugno 1834). Quattro lettere di Antonio Carnevali, amministratore di Casa Raimondi [1834]. Una lettera di Giacomo Cassi (?) (12 luglio 1832). Una lettera di Vincenzo Castoldi (20 settembre 1833). Una lettera di Pasquale Catena (15 novembre 1833). Una lettera di Carlo Cernezzi (4 settembre 1832). Una lettera di Luigia Cernezzi (23 dicembre 1833). Una lettera di Carlo Ciceri (10 novembre 1829). Tre lettere di Giuseppe Coduri (7 marzo 1832 - 28 febbraio 1834). Ventisei lettere di Francesco Colombara (14 gennaio 1831 - 11 dicembre 1833). Due lettere di Vincenzo Comolli (9 ottobre 1832 - 15 novembre 1832). Una lettera di Ottavio Corradini (19 novembre 1833). Tre lettere di Angelo Corti (11 ottobre 1831 - 18 agosto 1834). Quattro lettere di Carlo Corti (20 dicembre 1832 - 8 maggio 1833). Otto lettere di Domenico Corti (11 gennaio 1831 - 16 dicembre 1833) e una scritta per suo conto dal figlio Giuseppe (10 dicembre 1832). Una lettera di Giuseppe Corti (16 novembre 1833). Una lettera dei fittabili Corti di Mosino (21 aprile 1832). Quattro lettere di Croff (20 giugno 1846 - 30 giugno 1846). Una lettera di Giuseppe Curioni (13 luglio 1832). Una lettera di Francesco D'Adela (24 dicembre 1832). Due lettere di Luigi Daelli (22 aprile 1833 - 7 maggio 1833). Una lettera di Felice Dell'Acqua (14 gennaio 1830). Una lettera di Giovanni Battista De Orchi (4 marzo 1830). Una lettera di Luigi De Orchi (7 ottobre 1833). Due lettere di Gerolamo Della Giovanna (19 dicembre 1832 - 31 gennaio 1833). Una lettera di Giovanni Della Giovanna (5 novembre 1833). Due lettere di Durgere (21 luglio 1833 - 9 dicembre 1833). Una lettera di Carlo Andrea Locatelli (13 luglio 1833). Due lettere dei fratelli Lucini (8 giugno 1832 - 10 luglio 1832). Tre lettere dell'archivista Gaetano Lunghi (16 dicembre 1831 - 4 aprile 1832). Una lettera di Giuseppe Luraschi (18 maggio 1833). Una lettera di G. Monticelli Strada (15 marzo 1834). Due lettere di Antonio Patrizio (12 agosto 1835 - 3 settembre 1835). Una lettera di Linda Vignola Cairioni (?) (s.d.).
Sono inoltre presenti: due lettere originali di Patrizio Bollati (24 giugno 1845 - 1 settembre 1846), e altre copie numerate di lettere sottoscritte da Giorgio Raimondi o da Patrizio Bollati (20 giugno 1846 - 23 ottobre 1847); una fascetto di carte inerenti la curatela dell'interdetto Pietro Besozzi Maggi e in particolare il pagamento della dote annuale di un beneficio istituito presso la chiesa di S. Maria della Purificazione di Coquio (1812 - 1834); elenchi di oggetti e abiti in dotazione al personale di servizio di Casa Raimondi (1845); inventario dell'appartamento grande d'affitto all'Olmo e nota di paramenti sacri e stoviglie impiegati per l'allestimento dell'appartamento e dell'oratorio (1845), conteggi e note spese.