Vendita di quattro locali in una casa di ragione del cosiddetto Beneficio Maderni di Ligornetto fatta dai fratelli Giuseppe, Venanzio e Giovanni Andrea Canova a favore dei fratelli Giuseppe e Pietro Pagani (istromento del 22 marzo 1798). Vendita di un fondo denominato Olcella in Coldrerio fatta da Giovanni Crivelli a Giorgio Raimondi (istromento del 29 gennaio 1852). Camicie con annotazioni relative alla compravendita di pezzi di spiaggia a Capolago. Vendita di una pezza di terra denominata Cavezzolo a Novazzano fatta da Lucia Maderni Besozzi a favore di Giorgio Raimondi (istromento del 23 settembre 1852). Vendita di due fondi in Coldrerio fatta da Giorgio Raimondi ai fratelli Pietro, Giuseppe e Bernardo Caversasio (istromento del 23 settembre 1852). Memorie relative alla vendita di una pezza di terra a uso di roccolo in Genestrerio fatta da Donato Gamba a Giorgio Raimondi, con antecedenti relativi alla provenienza del fondo (1816 - 1863). Spese per interventi di sistemazione dei fondi "prato Montino" (Balerna) "Selvetta" (Coldrerio). Descrizione e stima dei beni già di ragione del soppresso monastero di S. Margherita, acquistati da Giorgio Raimondi. Acquisto di beni in S. Pietro da parte di Giovanni Giacomo Garovo (istromento del 7 marzo 1681). Sono inoltre presenti: bozze per contratti di locazione; osservazioni dei coloni contro alcune pretese del locatore; lettere del ragionier Giovanni Galimberti di Melano agli amministratori di casa Raimondi, Patrizio Bollati e Angelo Lovati. Carteggio relativo a pendenze per presunti abusi sui fondi. Note relative allo sgombero della proprietà denominata Valle del Molino, acquistata da Giorgio Raimondi da parte del venditore, Elia Locatelli, unito elenco dei mobili facenti parte del contratto di compravendita. Obbligazioni di Elia Locatelli verso Giorgio Raimondi.