Segnatura definitiva: b. 159, fasc. 1
Tipologia unità: Fascicolo
Supporto: cartaceo
Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo
Conservazione: buono
Note: 1. Sulla busta è riportata la classificazione "Beni stabili, Fascicolo 1°, Investiture ed Obbligazioni, Mezzana, dall'anno 1849".
Numero corda: 1001
Contenuto:
Note e memorie, lettere, obbligazioni, conteggi, scritture d'affitto, diffide per finita locazione e atti giudiziari inerenti la trattazione delle pendenze e delle cause vertenti fra Giorgio Raimondi e coloni addetti alle sue proprietà ticinesi. Affitto della masseria di Morbio da Giorgio Raimondi a Francesco Augustoni (private scritture del 25 giugno 1825 e 12 giugno 1835), poi continuato nei suoi figli Agostino, Andrea, Luigi e Domenico, relativi conti colonici e diffide di finita locazione; successiva locazione della tenuta ad Appollonio Battista Bianchi, con garanzia del sacerdote Luigi Giudici (privata scrittura del 27 agosto 1855); note di piante levate e vendute; rilievo dello stato dei fondi e delle migliorie occorrenti. Cessione in comodato (privata scrittura del 31 ottobre 1855) e consegna di porzione di casa di civile abitazione in Morbio di sotto, di ragione di Giorgio Raimondi, al sacerdote Luigi Giudici. Lettere di Giorgio Raimondi per la ricerca di atti notarili attestanti la legittimità del suo possesso del cosiddetto "Prato Lavazzé" di Chiasso; accordi con i fittabili; comunicazioni riguardanti la necessità di lavori di sistemazione al fondo e trattative preliminari per la vendita. Trattative per la vendita del podere denominato Brusata a Cesare Bernasconi. Appunti per la permuta di un fondo di ragione Raimondi con altro di proprietà di casa Fè in Coldrerio. Note relative all'esecuzione di lavori su fondi di ragione Raimondi, abbattimento di opere abusive, convenzione fra le monache di S. Margherita e Antonio Casanova per l'impiego di acque del fosso denominato "della Brescia".