Unità compresa in: Acquisti de' fondi, diritti

L. Lentate. "Fascicolo generale. Anno 1400 al 1640". I (1475 febbraio 3 - 1629 aprile 10)

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Segnatura definitiva: b. 166, fasc. 1

Tipologia unità: Fascicolo

Supporto: cartaceo

Descrizione estrinseca: Fascicolo cartaceo

Conservazione: discreto

Numero corda: 1034

Contenuto:

Vendita di una pezza di terra sita nel territorio di Lentate, fatta da Giovanni Ambrogio e fratelli Porro a Cristoforo e fratelli Porro (istromento del 3 febbraio 1475). Vendita di un campo in territorio di Lentate fatta da Maddalena Porro ai fratelli Galeazzo e Luigi Porro (istromento del 30 luglio 1509). Vendita di una porzione di terra pro indiviso e di un campo in Lentate nel luogo detto all'Alessandrina fatta da Antonio Porro ai fratelli Girolamo e Battista Porro (istromento del 13 gennaio 1513). Vendita di beni immobili fatta da Stefano Porro a Cesare Porro (istromento del 6 ottobre 1540). Vendita di un campo vitato fatta da Girolamo Porro a favore di Bono Porro e successiva investitura d'affitto per tre anni a favore del venditore (istromento del 31 maggio 1557). Vendita di una pezza di terra in Copreno fatta da Pietro Francesco Porro a Bono Porro (istromento del 14 giugno 1557). Vendita di un fondo a prato fatta da Francesco Tagliabue, tutore e curatore di Isabella e Bernardina Tabiago fu Bartolomeo, a favore di Francesco Porro (istromento del 9 agosto 1559) e atti successivi inerenti l'eredità paterna pervenuta alle due sorelle. Vendita quota di diretto dominio e civile possesso di beni immobili fatta da Giovanna Borromeo, vedova di Baldassarre Pusterla a Porro (istromento del 15 giugno 1563). Vendita di una pezza di terra fatta da Violante Stratta De' Atti a favore di Ambrogio Asnago, che acquista per conto di Bono Porro (istromento del 26 giugno 1563). Vendita di una porzione di casa, di una pezza di terra in località detta al Noverate e di un prato nel luogo denominato "alli Guasti" fatta da Antonia Porro, vedova di Francesco Merati a Bono Porro (scrittura privata del 12 febbraio 1564). Atto di compravendita di un pezzo di terra aratorio stipulato fra Giovanni Porro e Stefano Porro (istromento del 28 giugno 1567). Atto di compravendita di un pezzo di terra vitato nel luogo detto al Campo del Zocco, stipulato fra Pietro Antonio Porro, anche a nome dei fratelli Cesare e Galeazzo, e da Giovanni Battista Porro (istromento del 16 luglio 1573). Atto di compravendita di un sedime di casa stipulato da Bernardo Porro, anche a nome dei suoi nipoti, e da Angiolo Porro e suo figlio Francesco (istromento del 10 luglio 1574). Dato in paga di Fermo Garbagnate a Beltramino Otto, che agisce in nome di Galeazzo Porro, di una pezza di terra sita in luogo detto alla Comasina, per l'estinzione di un debito (istromento del 31 ottobre 1587). Dato in paga di Giovanni Paolo Romerio a Galeazzo Porro, di una porzione di casa in Porta Vercellina a Milano (istromento del 16 giugno 1590). Vendita di una pezza di terra fatta da Simone Bianchi a Baldassarre Porro con successiva investitura d'affitto (13 luglio 1591). Vendita di una ronco a prato fatta da Antonio Porro a Galeazzo Porro (istromento del 4 novembre 1604). Vendita di un fondo fatta da don Giovanni Battista Bianco e fratelli a Galeazzo Porro (22 novembre 1604). Vendita di beni immobili fatta dai frati del monastero e dell'ospedale dei Fatebenefratelli di Milano a Galeazzo Porro (istromento del 12 giugno 1606); uniti atto di donazione dei beni oggetto della vendita da parte di Francesco Fedeli (istromento del 13 marzo 1606) e convocati del Capitolo del monastero. Vendita di una pezza di terra fatta dai fratelli Alessandro e Michele Maderna a Galeazzo Porro (13 luglio 1606), con antecedenti. Vendita di terreno aratorio fatta da Biagio Novenforti a Galeazzo Porro (istromento del 5 gennaio 1607). Vendita di una casa e di alcuni fondi fatta dai fratelli Cesare e Marco Bianchi a Giulio Porro (istromento del 9 marzo 1607). Atti inerenti la vendita di alcuni beni da Cesare Bianchi a Galeazzo Porro (1607). Vendita di una porzione di casa da massaro fatta dai fratelli Ludovico, Gaspare, Andrea e Camillo Caimi a Ludovico Porro (9 settembre 1613). Cessione di alcune pezze di terra fatta da Gaspare Pirovano, in nome di Isabella Castelbesozza, a Galeazzo Porro per l'estinzione di un debito (2 luglio 1604). Vendita di una porzione di campo fatta da Battista Boniardi a Cesare Porro e successiva investitura d'affitto (istromento del 22 gennaio 1615). Vendita di fondi fatta da Michele Maderna a Galeazzo Porro (istromento del 14 ottobre 1619). Vendita di una pezza di terra arativa fatta da Giovanni Battista e Bernardino Martinoli a Stefano De' Allevi quale procuratore di Giulio Porro (istromento del 6 marzo 1620). Vendita di una pezza di terra fatta da Battista Marliano ad Antonio Porro, procuratore dei figli del fu Bono Porro (istromento del 10 aprile 1629). E' inoltre presente l'atto relativo alla dote di Ludovica Bigli per il suo matrimonio con Rolando Cani (istromento del 29 gennaio 1521).

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