Memoria dalla quale risulta l'intenzione dei fratelli Giovanni Plinio, Galeazzo, Marc'Antonio e Carlo Odescalchi di procedere alla divisione dell'amministrazione dei beni di famiglia (1750). "Stime e descrizione de' fondi, beni stabili ed altro relativo, posseduti in diversi luoghi dall'illustrissima Casa Odescalchi, fatta in occasione della seguita divisione generale" (1753 - 1754). "Relazione sui beni che possedeva anticamente la nobile Casa Raimondi", risultanti dal testamento di Luigi Raimondi a rogito del notaio Andrea della Porta. E' inoltre presente una lettera di Marc'Antonio Odescalchi al fratello Marc'Aurelio con accenni ad un'istruzione data dalla Giunta per il censimento agli stimatori (s.d.).