Petizione al Senato di Milano di Carlo Tommaso Odescalchi e Lucrezia Rusca contro Francesco Rusca (5 settembre 1682) (n. 45); dichiarazione di Giovanni Binago per l'acquisto di beni in Castelnuovo per conto di Tolomeo Rusca e investitura di detti beni fatta da Francesco Rusca, erede di Tolomeo, in favore dei fratelli Aliverti, massari di Castelnuovo (istromento del 22 ottobre 1686) (n. 46); misura e stima dei beni di ragione dei gesuiti di Como in Castelnuovo, fatta da Bartolomeo Malatesta, agrimensore di Milano (1691 - 1692) (n. 47); sentenza del senatore Luigi Trotti contro Francesco Rusca per frutti percepiti in Beregazzo (18 giugno 1691) (n. 48); procura istituita da Tommaso Odescalchi nella persona di Francesco Odescalchi, suo fratello (istromento del 30 marzo 1693) (n. 49); sentenza ed atti relativi alla causa tra Francesco e fratelli Odescalchi da una parte e Francesco Rusca dall'altra per l'eredità di Costanza Odescalchi Ponga (1693) (n. 51); procura istituita da Lucrezia Rusca Odescalchi nella persona di Pietro Francesco Odescalchi, suo figlio (istromento del 17 aprile 1694) (n. 53); precetti esecutivo del giudice Melzi di Milano per sequestro di beni in Beregazzo e Castelnuovo in pregiudizio di Francesco Rusca (19 aprile 1694 e 20 aprile 1694) (n. 54 e n. 55); precetti esecutivi, ordini, sentenze, giudizi, in favore di Pietro Francesco Odescalchi contro Francesco Rusca (19 dicembre 1695) (n. 57) (1).